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Sorrento illuminazione sul Nastro Verde, dopo dieci anni di proclami e promesse, una popolazione ancora nel buio più pesto!!

6 gennaio 2020 | 11:31
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Sorrento illuminazione sul Nastro Verde, dopo dieci anni di proclami e promesse, una popolazione ancora nel buio più pesto!!

All’approssimarsi delle ennesime elezioni amministrative, tale rimane tuttora la situazione lungo una delle principali arterie del territorio sorrentino. Ennesimo esempio di una amministrazione comunale inefficiente ed inadeguata e di un Sindaco che nonostante le innumerevoli promesse non ha saputo mantenere la parola data ad una popolazione, probabilmente da sempre male rappresentata in Consiglio Comunale, che tuttavia varie volte in modo consistente ha contribuito alla sua elezione.

Sorrento – Quella dell’impianto di Illuminazione sul Nastro Verde rappresenta una vera e propria presa in giro per la cittadinanza del luogo, che in modo ingenuo ha creduto alle promesse elettorali degli attuali amministratori che  su tale argomento hanno impostato, traendone il massimo profitto, due campagne elettorali. Tutti ricordano, sia prima che dopo aver raggiunto l’obbiettivo dell’ulteriore successo elettorale (al quale la popolazione di Priora, ancora una volta ,contribuì in maniera determinate), come varie volte fu garantito l’immediata realizzazione dell’impianto di illuminazione. Invece, dopo anni di proteste e vari incidenti, talvolta anche mortali, che confermano tutta la pericolosità del percorso, ancora una volta si è costretti ad evidenziare tale problematica.  Se si escludono i primi 400 metri, dal bivio con Massalubrense, allestiti alla buona e meglio (usando in una parte il vecchio percorso interrato e la restante con un insicuro ed ormai obsoleto sistema aereo), l’illuminazione sul Nastro Verde per la popolazione della frazione di Priora e della zona collinare a confine con Sant’Agata sui due Golfi(da sempre, nonostante i consensi, in modo inefficiente in Consiglio Comunale), continua a rimanere un sogno irrealizzabile. Un ritardo (di circa dieci anni) che sarebbe dovuto ad una controversia con l’Anas circa la competenza su tale tratto di SS 145. Alcuni anni fa, dopo aver riscontrato la forte densità di popolazione lungo tale parte del territorio, tanto da poterla definire area urbana, fu varata una delibera di Giunta con la quale il Comune assunse il controllo del Nastro Verde. Un provvedimento che fu immediatamente impugnato dall’Anas dinanzi al Tar che accolse il ricorso. A cui rispose di nuovo il Comune con una ulteriore delibera con la quale si correggevano alcune carenze precedenti. Un tira e molla che portò finanche l’intervento del Ministero delle Infrastrutture che avrebbe inviato degli ispettori per rilevare eventuali anomalie. Purtroppo anche dopo tale parentesi, visto probabilmente anche la mancanza di volontà e forse l’incapacità di farsi sentire ad un certo livello istituzionale, infischiandosene della sicurezza dei cittadini, nulla è stato realizzato ed il percorso continua a rimanere nel buio più pesto.  Ora in prossimità della prossima campagna elettorale, che vede, insieme al Sindaco, i soliti protagonisti mettersi in mostra e promettere mari e monti, molto probabilmente si inizierà con la ennesima commedia dei proclami che a meno di un miracolo, porteranno a solito nulla di fatto. Dopo alcuni scavi realizzati di recente lungo il percorso, che lascerebbero pensare che forse qualcosa si potrebbe anche muovere, la realizzazione dell’impianto tuttavia continua a rimanere al palo, o meglio come più volte ribadito, ai tredici pali iniziali! Una situazione molto critica quella della mancanza di illuminazione sul Nastro Verde, che a quanto pare non riesce a suscitare l’interesse sia del Comune che del rappresentate locale in Consiglio Comunale. Il quale nel corso degli anni continua a rimanere “uccel di bosco” per poi come al solito farsi notare, così come il resto dell’Amministrazione comunale, soltanto in prossimità delle elezioni. – 06 gennaio 2020 – salvatorecaccaviello.