Frana via Pantano, illuminazione Nastro Verde, Scuola Cesarano, spot elettorali |
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Sorrento, si eviti che vecchie promesse,circa ataviche ed irrisolte problematiche, siano per l’ennesima volta spot elettorali.

6 gennaio 2020 | 10:18
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Sorrento, si eviti che vecchie promesse,circa ataviche ed irrisolte problematiche, siano per l’ennesima volta spot elettorali.

Frana a Via Pantano, illuminazione al Nastro Verde, ristrutturazione Scuolo Cesarano, rappresentano soltanto alcune di una serie di criticità che hanno visto nel corso degli anni l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Cuomo, completamente inattiva. Una inspiegabile inerzia contraddistinta da quella che ,a tutti gli effetti, è apparsa come  una palese incapacità e forse incompetenza nell’imporsi a determinati livelli, per dare poi adeguate risposte alle innumerevoli promesse delle passate campagne elettorali. Allo stesso tempo tuttavia si continua, con la solita e puerile astuzia , a propagandare le stesse imminenti soluzioni ingannando ancora una volta, in prossimità del voto, la cittadinanza sorrentina. Una vergognosa ed inconcepibile situazione che, oltre ad offendere l’intelligenza di chi continua a sopportare determinati disagi, molto facilmente potrebbe verificarsi anche con  l’approssimarsi delle prossime elezioni amministrative.

Sorrento- Sono trascorsi ormai quasi dieci anni da quando l’attuale Sindaco fu eletto per la prima volta, rilevando una città ed un territorio afflitto da problematiche che già si trascinavano da anni. Le cui mancate soluzioni hanno contribuito, nel corso degli anni, ad ostacolare anche quel tanto atteso salto di qualità del nostro turismo. Ebbene, dopo dieci anni di Amministrazione Cuomo, tali problematiche continuano a rimanere al palo senza alcuna soluzione. Nel frattempo ulteriori criticità, dovute anche ad un territorio morfologicamente fragile ed abusato, si sono aggiunte a quelle già esistenti. Non solo, in questo lungo periodo, se si escludono alcune opere già in programma da anni dalle passate amministrazioni, quasi niente è stato realizzato di quanto promesso in due campagne elettorali. Anzi alcune opere, come il restyling di Piazza Lauro oppure come la pedonalizzazione del Corso Italia, dove i nostri attuali amministratori, stravolgendo progetti ambiziosi ed attesi da anni, hanno esibito ancora una volta in modo plateale la loro inadeguatezza nel gestire quelle innovazioni così importanti per un territorio ed una economia turistica di rilevante importanza. Quello che spesso all’apparenza è sembrato essere un dilettantismo ed una evidente impreparazione,  in varie occasioni, si è dimostrata essere invece una scaltra attitudine nel gestire in modo cinico e calcolato tutte quelle iniziative varate dal Comune che potevano apportare vantaggi, non alla popolazione ma bensì a tutto quell’entourage politico e non (sempre lo stesso), che ormai da anni sostiene o ruota attorno ai vertici comunali. Sotto tale aspetto le vicende più volte denunciate da Associazioni di cittadini, come quelle relative al Vallone dei Mulini, al Conservatorio Santa Maria delle Grazie, all’enorme occupazione abusiva di suolo pubblico, al passaggio comunale al Lido San Francesco(tanto per fare soltanto alcuni esempi), nonostante l’attenzione della Procura della Repubblica e di vari Enti Istituzionali,continuano ad essere ignorati dall’ attuale Amministrazione. Qualora invece, come è capitato in passato, si è trattato di gestire calamità o eventi straordinari, spesso ci si è adagiati su di una anomala ma costante inerzia. – In varie occasioni, ignorando i disagi della popolazione coinvolta, si è dato la palese impressione di aspettare il momento più opportuno per intervenire e per trarne adeguati profitti, spesso in termini elettorali. Dilazionando nel tempo, con proclami e false attenzioni, quell’impegno che invece doveva essere immediato. Tra gli esempi più emblematici che in questi anni hanno visto e continuano ad evidenziare una dubbia impreparazione che sembrerebbe ancora una volta sfociare in un disinteresse calcolato, alle porte idell’ennesima tornata elettorale, spiccano in modo particolare : la Frana a via Pantano a Capo di Sorrento,l’impianto di illuminazione sul Nastro Verde, e la ristrutturazione della Scuola di Cesarano. Quelle che a tutti gli effetti si sono presentate come vere e proprie emergenze non trovano ancora , dopo anni , adeguate  concrete soluzioni. Anzi , ancora una volta come successo in passato, saranno argomento di campagna elettorale in prossimità delle elezioni amministrative della primavera prossima. Non solo determinate soluzioni, in modo ingannevole,senza tenere conto delle ormai ataviche difficoltà ed enormi disagi delle famiglie coinvolte, saranno propagandate ancora una volta proprio da coloro che avendo avuto ruoli importanti nelle passate amministrazioni, si presenteranno ai cittadini sorrentini, offendendone ulteriormente l’intelligenza … come il nuovo che avanza! – 06 gennaio 2020 – salvatorecaccaviello.