Sorrento – Vallone dei Mulini, dalla Regione il Movimento 5 Stelle chiede chiarimenti circa i sopralluoghi del Genio Civile.
Con una nota inviata alla Direzione Generale dei Lavori Pubblici e Protezione Civile la Consigliere Regionale del M5S, Maria Muscarà ha chiesto di conoscere l’esito dei sopralluoghi effettuati per la verifica della legittimità dei lavori e quali esiti sono stati riscontrati. Inoltre ottenere atti comprovanti le motivazioni del mancato rilascio del dovuto Parere Idraulico previsto dal Regio Decreto n. 523/1904.
Sorrento – Non cala l’attenzione sulla vicenda legata al recupero della vecchia struttura all’interno del Vallone di Mulini. Dopo anni di protesta da parte della cittadinanza che si è vista sottratto, a causa di un mancato interesse da parte dell’amministrazione comunale, l’importante sito archeologico,la vicenda con gli inizi dei lavori di risanamento è tornata all’improvviso alla ribalta visto le innumerevoli manchevolezze riscontrate dalle associazioni contro le illegalità ed ambientalisti relative alla legittimità dei lavori ed ai vari vincoli a cui l’area è sottoposta. Proprio i recenti interventi delle associazioni ambientaliste Wwf e Vas hanno contribuito a coinvolgere importanti enti istituzionali, tra cui vari Ministeri, nonché il successivo interesse della Magistratura. Di recente grazie soprattutto agli attivisti locali del Movimento 5 stelle la vicenda, oltre ai parlamentari penta stellati ha colto l’interesse anche dei consiglieri regionali. I quali, grazie soprattutto alla dinamica Maria Muscarà sono passati dalle parole ai fatti. Già lo scorso giugno fu sollecitato il Genio civile di Napoli e Provincia circa il parere idraulico, indispensabile per i lavori in un contesto di Demanio Idrico. Dopo la risposta alquanto tardiva (circa cinque mesi) fu rilevato che l’Ente regionale non rilasciò alcuna documentazione in merito nè tanto meno vi fu una richiesta in precedenza da parte della società proprietaria. Il successivo intervento delle associazioni ambientaliste, che nell’evidenziare una tale grave mancanza, sollecitarono un urgente sopralluogo da parte dei tecnici regionali. A quanto pare tale intervento è stato effettuato i giorni scorsi anche a seguito di un’ ulteriore sollecito della consigliere Muscarà. La quale proprio in questi giorni ,interpellando di nuovo l’ente regionale, ha chiesto di conoscere l’esito dei sopralluoghi effettuati per la verifica della legittimità dei lavori e quali esiti sono stati riscontrati. Inoltre ottenere atti comprovanti le motivazioni del mancato rilascio del dovuto Parere Idraulico previsto dal Regio Decreto n. 523/1904. In attesa di un rapido riscontro da parte del ente regionale registriamo un intervento dell’ex Candidato Sindaco per il M5S, Rosario Lotito, che su tale questione è risultato , insieme agli ambientalisti da sempre molto attivo. (s.c.)
“La vendita a privati del vallone dei mulini costituisce una mancanza di rispetto nei confronti di Sorrento e dei Sorrentini commessa da chi oggi pretende, da quegli stessi Sorrentini depredati ed umiliati nelle loro origini, di dargli fiducia alle prossime elezioni. Noi ci siamo sempre opposti a tale scellerata azione in tutte le sedi istituzionali. È nostra la richiesta fatta in Regione dai nostri portavoce al fine di comprendere se è stato rilasciato parere idraulico per eseguire i lavori in quell’area che ricordiamo essere ad altissimo rischio idrogeologico e che necessita del suddetto parere prima di poter eseguire qualsiasi intervento. Orbene tale parere la Direzione Generale dei lavori Pubblici e Protezione Civile della Regione Campania non lo ha mai rilasciato. In seguito a tale grave mancanza di un così importante documento, attraverso la nostra consigliera Regionale Maria Muscarà, abbiamo presentato richiesta di accesso agli atti e informazioni in merito all’intervento di restauro e risanamento del Mulino al fine di essere messi a conoscenza degli eventuali sopralluoghi effettuati per la verifica della legittimità dei lavori, quali esiti sono stati riscontrati e di poter ottenere gli atti comprovanti le motivazioni del mancato rilascio del dovuto parere idraulico così come previsto dal Regio decreto n. 523/1904.
La nostra battaglia, al fine di far riappropriare i cittadini di un bene che rappresenta i Sorrentini e le loro origini, continuerà in tutte le sedi istituzionali – Lotito Rosario”. 30 gennaio 2020