Tramonti, due medici di base in pensionamento: diaspora per gli assistiti?
Il fenomeno dei medici di base verso il pensionamento investe incontrovertibilmente tutto il territorio nazionale. La Costiera Amalfitana, come abbiamo scritto nel 2019, soffre tale questione ormai “fisiologica”, con intere comunità locali che saranno prive del loro medico di famiglia. A Tramonti con i pensionamenti dei dottori Antonio Ferrara e Alfonso Arpino, ci sarà una diaspora degli assistiti, presentando una situazione analoga a Praiano, Positano e Minori. La dottoressa Maria Antonietta Pesacane deve infatti dividersi tra gli incaricati di Tramonti e Positano, con i cittadini tramontani che dovranni rivolgersi ai medici dei comuni limitrofi come Maiori, che sono già impegnati con gli assisti di questa parte della costiera.
La Regione Campania ha alzato i massimali e ottimali, mentre prima c’era un medico ogni mille abitanti, ora ogni mille e trecento, e mentre prima c’era un ambito comunale, si è poi passati all’ambito unico. In Campania a fine 2019 si è dato vita ad una nuova forma organizzativa degli studi medici di famiglia, che dovrà partire quest’anno: Aggregazioni di medici potranno essere in una sede unica o multipla, ma anche individuare una sede complessa, dove trovare altre forme assistenziali, un ambulatorio infermieristico condiviso o un punto prelievi. Secondo l’accordo tra Regione e Federazione italiana dei medici di medicina generale, si potrà assumere un collaboratore di studio per ciascun professionista e tre infermieri per ogni gruppo di 20 medici riuniti in Aggregazioni. Un modello che deve trovare una sua applicazione e collocazione anche nel difficile territorio della Costa d’Amalfi.