Vespa vs cimice. Il futuro dei nostri alberi da frutta appeso a una vespa?
La Coldiretti lancia l’allarme, e definisce la situazione di una gravità senza precedenti. Per questo a Fieragricola (il 29 gennaio 2020 a Verona) converranno agricoltori da tutta Italia. Anche il Trentino Alto Adige sarà presente con 300 coltivatori: per chiedere interventi urgenti contro l’invasione di insetti alieni. Mentre le burocrazie italiane ma soprattutto europee latitano, le cimici asiatiche stanno attaccando la nostra frutta, si era pensato anche di impiegare per contrastarne l’azione, le vespe samurai (Trissolcus japonicus) nemico naturale, per la precisione parassitoide della cimice stessa, ma anche in questo caso le burocrazie sono al palo. Solo nelle provincie di Trento e Bolzano, dove i coltivatori colpiti sono stati circa 4700, si stimano danni intorno ai 40 milioni di euro, mentre sul territorio nazionale, in base a quanto riferito dall’Ispra in audizione in Commissione agricoltura alla Camera dei deputati, siamo intorno ai 600 milioni. La cimice asiatica (Halyomorpha halys), l’insetto polifago che colpisce oltre 300 diversi vegetali, è arrivato dall’Oriente mettendo in ginocchio interi settori produttivi senza che siano state attivate misure di sostegno comunitarie adeguate a fronteggiare quella che ormai deve considerarsi una vera e propria calamità naturale. Per l’occasione sarà diffuso il primo studio di Coldiretti su “La strage aliena nelle campagne italiane”, illustrato dal Presidente nazionale Ettore Prandini, alla presenza della ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova e degli assessori all’agricoltura delle regioni interessate e dei ricercatori impegnati nella lotta al pericoloso parassita.
a cura di Luigi De Rosa
(le foto sono tratte dal web)