Vico Equense, il centenario Pasquale Frevola riceve la targa dal sindaco
Un secolo di vita è un traguardo importantissimo ed emozionante. Quando un nonno compie 100 anni, “auguri” non può bastare e ci vuole un po’ di tempo per soffermarsi a pensare all’importanza di questo momento.
L’ingegnere Pasquale Frevola di Vico Equense, lo scorso 19 dicembre, ha raggiunto l’ambito traguardo dei 100 anni. Per l’occasione ha trascorso la giornata in ambito familiare, con grande riservatezza. Oggi, invece, il saluto del sindaco Andrea Buonocore, che a nome della comunità di Vico Equense è andato a trovarlo per fargli gli auguri e consegnargli una targa. Nato il 19 dicembre 1919 a New York da Domenico Frevola ed Elvira Savarese, ben presto rientrò in Italia e frequentò da 1942 al 1945 a Codroipo (Udine) il corso di ufficiale pilota del IV stormo caccia “F. Baracca”. Il suo aereo fu abbattuto nei cieli di Udine il 6 agosto 1943 e si salvò con il paracadute, atterrando in un bel campo erboso. Congedatosi nell’aprile 1945, si iscrisse alla Facoltà di Ingegneria di Napoli, laureandosi nel 1948. Dal 1962 al 1977 ha insegnato all’Istituto Nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento e all’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “G. Galilei” di Vico Equense. In società con due colleghi ha partecipato alla costruzione di fabbricati in Penisola Sorrentina, Torre Annunziata, San Giorno a Cremano e Napoli. Ha partecipato anche negli anni ’50 alla vita politica locale, esercitando la carica di Vice Sindaco con le amministrazioni rette da Andrea De Gennaro e Giuseppe Attanasio. Tra le opere realizzate ricordiamo la pavimentazione dell’antica via Raffaele Bosco (20km circa), l’acquedotto, la via Moiano-Monte Faito, la via Santa Maria del Castello, l’illuminazione pubblica nelle borgate (escluse Moiano e Seiano) e gli edifici scolastici delle frazioni (Arola, Massaquano, Moiano e Seiano). Sposatosi nel 1950 a Castellammare di Stabia con Emilia Perrelli, ha allargato la sua famiglia con figli, nipoti e pronipoti. L’Ingegnere Frevola, inappuntabile e compito, ha sempre mostrato una profonda saggezza ed innata riservatezza. Amabile conversatore e dotato di una vivace memoria, egli ama ricordare con gli amici fedeli vicende, usi e costumi della nostra terra, personaggi con cui ha tratti di strada, uomini politici locali, campani e nazionali, mostrando una grande sicurezza, un forte attaccamento ai valori etici e una sicura competenza, per niente offuscati dall’eccezionale età.
Foto: Peppe D’Esposito/Comune di Vico Equense