Affitto attività commerciali: tutto quello che c’è da sapere
Come stipulare un contratto d’affitto di un locale commerciale
Se abbiamo voglia di aprire un’attività o far fruttare un immobile commerciale, la prima cosa da fare è affittare il locale. Per non avere spiacevoli sorprese è importante sapere cosa fare e conoscere i propri diritti e doveri. Vediamo come stipulare un contratto in piena regola.
Affittare un locale commerciale per alcuni aspetti corrisponde all’affitto di un immobile ad uso abitativo. La differenza sostanziale sta nella metratura e nella destinazione d’uso. Per questo motivo è importante che all’interno del contratto venga specificato l’utilizzo che se ne farà dell’immobile.
Come recedere un contratto
Sia il locatore che l’affittuario possono decidere di rescindere il contratto, con un preavviso di 12 mesi, 18 nel caso di attività turistiche. Se ci sono gravi motivi il tempo per la disdetta scende fino a sei mesi. La richiesta deve essere sempre inviata tramite raccomandata a/r.
Costi e adempimenti dell’affitto di un locale commerciale
Nel momento in cui si decide di affittare un locale commerciale si devono corrispondere degli adempimenti fiscali, tra questi c’è l’Iva se l’accordo ne è soggetto. A questa deve essere aggiunta la registrazione del contratto pari all’1% del canone d’affitto annuale, i diritti che corrispondono a 4€ e il bollo che equivale a 16€.
Per quanto riguarda le spese fiscali, il proprietario pagherà le tasse sugli immobili, mentre all’affittuario spetteranno le utenze come acqua, gas e luce.