Amalfi. I festeggiamenti per San Biagio. La processione e la benedizione della gola in diretta su Positanonews

3 febbraio 2020 | 18:49
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Amalfi. I festeggiamenti per San Biagio. La processione e la benedizione della gola in diretta su Positanonews

Amalfi. I festeggiamenti per San Biagio. La processione e la benedizione della gola in diretta su Positanonews  con Sara Ciocio e Lucio Esposito e le bellissime foto di Leopoldo de Luise . Lunedi 3 febbraio 2020 nel rione Vagliendola, presso la chiesa di San Nicola dei Greci, si celebrerà la messa, la processione, la benedizione delle gole e lo spettacolo dell’incendio del campanile o come promessoci dal Priore lo scorso anno, i fuochi saranno sulla banchina del molo, per una migliore fruizione e godimento del pubblico.

Il programma religioso di lunedì 3 febbraio inizia alle 7.30 con il suono lieto delle campane che annuncerà il giorno festivo. Le sante messe saranno invece alle 8.00 (a quell’ora anche la benedizione dell’olio e del pane) e poi alle 9 – 10 – 11 – 16.

Alle 17.30 la Messa Solenne e la processione con il simulacro di S. Biagio per Via Annunziatella fino all’omonima cappella, incendio del Campanile e spettacolo pirotecnico.

san biagio amalfi

San Biagio – Biografia

San Biagio fu vescovo di Sebaste, in Armenia, e martire nel IV secolo presumibilmente sotto l’imperatore Licinio (307-323) collega di Costantino. Nella sua città Sebaste, in quella che oggi è l’Anatolia, pare facesse il medico e quindi fu fatto vescovo. Rimane una figura misteriosa in quanto si trova per così dire in bilico tra la storia e la leggenda: la documentazione storica è labile, ma le testimonianze numerose; il leggendario invece è considerevole e bella la sua Passio, anche se tarda. Il suo culto è molto esteso in Oriente e anche in Occidente dove è documentato fino dai primi secoli: lo speco nel quale si ritirò San Benedetto nel V secolo era a Subiaco presso un luogo di preghiera dedicato a San Biagio. Moltissime sono le chiese dedicate a questo Santo: Roma ne aveva una trentina. In Toscana era particolarmente onorato a Pistoia, nella cui cattedrale si conservavano alcune reliquie del Santo e la sua festa veniva celebrata con solennità. A Montepulciano a San Biagio è dedicato il magnifico tempio, opera del San Gallo. Costruito sui ruderi d’una chiesa precedente si pensa che questa a sua volta sia sorta sopra i resti di un tempio pagano e questo insediamento di chiese dedicate a San Biagio sopra antichi luoghi di culto pagani è un dato frequente. Si può pensare quindi che per la sua popolarità il Santo sia stato uno di quelli preferiti dalla Chiesa per soppiantare culti pagani particolarmente pervicaci, forse il culto di Mitra e i mitrei.