Capri e Anacapri, albergatori e commercianti chiedono di lavorare insieme sulla funicolare e la mobilità

13 febbraio 2020 | 10:47
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Capri e Anacapri, albergatori e commercianti chiedono di lavorare insieme sulla funicolare e la mobilità

Capri e Anacapri, albergatori e commercianti chiedono di lavorare insieme sulla funicolare e sulla mobilità.

Su invito della presidente dell’associazione dei commercianti di Anacapri Gelsomina Maresca, i rappresentanti di Ascom, Federalberghi e Capri Excellence si sono riuniti per affrontare la questione del trasporto su gomma all’interno del territorio isolano. Un problema a cui dovrà essere trovata una soluzione condivisa tra le due località turistiche, che quest’estate hanno dovuto affrontare le conseguenze di un pesante volume di traffico sia sulle tre arterie carrozzabili principali che nei punti di imbarco e sbarco di autoveicoli nell’area portuale di Marina grande. L’argomento è stato analizzato da più punti di vista, nel tentativo di arrivare ad una sintesi delle diverse posizioni. «Bisogna iniziare a pensare alla nostra Capri come bene comune», ha sottolineato nel suo intervento la presidente dell’Ascom anacaprese. E tutti hanno insistito sulla necessità che avvenga presto la ripresa dei rapporti istituzionali tra i Comuni di Capri e Anacapri, interrotti dopo che Capri ha ritirato l’appoggio alla costruzione della funicolare sotterranea che aiuterebbe Anacapri a uscire dall’isolamento: «Tante – è stato sottolineato – sono le tematiche che necessitano di essere riprese ed è indispensabile che le due Amministrazioni siedano nuovamente vicine, di fronte alla popolazione, e illustrino i loro programmi per il territorio». Un monito agli amministratori a riprendere i colloqui perché «solo se superiamo le divergenze e siamo uniti possiamo far sentire la nostra voce anche oltre i confini dell’isola. Al di là delle singole opinioni, talvolta divergenti, l’obiettivo è il dialogo comune, non per indirizzare le scelte, bensì per sollecitare soluzioni agli stessi problemi che ci attanagliano».
L’APPELLO
Questo è quanto emerso dall’assemblea congiunta che si è prefissa lo scopo di evitare il rischio di una paralisi totale con la stagione turistica alle porte, e di spingere invece tutti a guardare avanti, con serietà e responsabilità. Nell’appello si chiede ai due sindaci di riprendere a parlarsi e di superare questa «rottura» che non porta vantaggi a nessuno, e mettere sul tavolo idee e alternative da formulare, valutare, studiare e portare avanti insieme. «L’assemblea ha deciso che chiederà al più presto un incontro con i sindaci dei due comuni e le amministrazioni, non solo per essere certi della volontà di ritrovare una strada comune, ma anche per vigilare su una serie di passaggi, pianificando obiettivi e scadenze a breve, medio e lungo termine, con scelte e decisioni concordate, cominciando a ragionare sull’idea di Isola di tutti», conclude il documento.

Capri progetto stazione funicolare