Il Coronavirus non spaventa la Napoli City Half Marathon 2020: 7000 iscritti di cui 1500 stranieri.
Settemila iscritti di cui oltre millecinquecento stranieri, provenienti da ben 65 Nazioni estere tra le quali anche Nuova Zelanda, India, Argentina, Cina, Sudafrica, Malesia, Australia, per partecipare alla mezza maratona di Napoli; tre giorni di accoglienza e sport, iniziati venerdì scorso con l’apertura dello Sport Expo: un grande salone ad ingresso libero per presentare tutte le novità riguardanti il mondo dello sport, del turismo e del tempo libero. Oggi, invece, è stata la volta della Family Run&Friends: una manifestazione non competitiva di 2 km, senza classifica, a cui potevano partecipare tutti, previa iscrizione di 5€ e senza certificato medico. L’evento si concluderà domani con la 21 km che partirà e terminerà a viale J.F. Kennedy, attraversando poi il bellissimo lungomare partenopeo, passando verso via Marina e via Reggia di Portici per poi tornare indietro attraverso il centro storico, con ritorno nuovamente a Fuorigrotta fino alla Mostra d’Oltremare. Sono in tanti a porsi la domanda se magari non era il caso di rinviare, in via del tutto precauzionale, una gara che prevede la presenza di così tanti atleti ed ospiti da tutto il mondo, come dice anche Nino Simeone, consigliere comunale e presidente della commissione trasporti: “Oltre a sospendere le gite scolastiche fuori Regione ed aumentare i livelli igienico sanitari dei mezzi pubblici, si sarebbe dovuto sospendere anche la maratona di domani a Napoli. Sono attesi migliaia di atleti da ogni parte del mondo e sinceramente credo che se ne poteva fare a meno”.