Costiera Amalfitana. Think Positive, sentiamo Secondo Amalfitano
Think positive
“Curati da tutti i virus, vieni in Costiera Amalfitana” è l’ennesimo gruppo che FB ci rifila quotidianamente?
Direi proprio di no!
In due giorni il gruppo ha raggiunto circa 9.000 membri; un caso che merita una riflessione. Un’iniziativa spontanea di due giovani operatori della ristorazione in Costa d’Amalfi che probabilmente, in totale controtendenza sulla moda dilagante del “cosa devono fare gli altri”, si sono chiesti “cosa possiamo fare noi” per aiutare il Paese a superare questo momento di crisi. In un mezzogiorno piagnone e criticone, una cosa diversa, un pensare positivo mai così utile ed opportuno.
Dietro a questa prima positività ne ho lette altre e tutte degne di plauso e di riflessione. In due giorni il gruppo ha totalizzato 8559 membri ( ore 10,38 del 29 febbraio); circa un quarto della popolazione residente in costiera amalfitana da Cetara a Positano, ha aderito spontaneamente ad una iniziativa; praticamente un miracolo in una terra che ama dividersi su tutto e che non riesce a condividere nulla. Vi pare poco?
In questi giorni abbiamo constatato la forza devastante della globalizzazione, nessuno ha sottolineato che l’unicità e la tipicità sono la sola difesa contro questo mostro che si presenta con il volto nobile e bello del progresso e della ricchezza; questo gruppo, in modo non ragionato e programmato, sta dimostrando proprio questo. Le vere domande da porsi sono: riusciremo a mettere a sistema il messaggio che ci viene dal gruppo? Riusciranno i nostri Amministratori a trarre insegnamento da un fatto episodico? Resterà traccia di questa iniziativa nelle carte che contano ( delibere, bilanci, progetti, etc.) per il futuro della Divina ?
I più grandi uomini della terra e i più grandi Paesi nella storia dell’uomo, sono stati quelli che hanno trasformato grandi criticità e minacce, in opportunità e positività; il coronavirus ci offre una grande opportunità. Non è un caso che in Costa d’Amalfi fino a qualche mese fa si respirava solo aria di: siamo i migliori; nessuno ci può far nulla contro; non dobbiamo fare nulla perché tutto va bene; e per dirla alla napoletana “nun verimm a nisciun”.
Oggi ci ritroviamo nudi, indifesi, sotto tiro, impauriti. Questa è un’opportunità da cogliere a pieno e, dietro al Gruppo FB, si cela proprio questo messaggio: la Costa d’Amalfi deve pensare positivo ed essere unita; deve ritrovare la rotta che ci ha fatto grandissimi nel medioevo; deve pianificare il suo futuro e smetterla di vivere alla giornata; deve ritornare sull’unica strada che ci può salvare, la strada dell’unicità e dell’identità locale. Per troppi anni abbiamo percorso la facile strada della globalizzazione, della massificazione della nostra offerta turistica, per ritrovarci oggi a combattere con la scarsa o nulla mobilità interna, con il dissesto idrogeologico, e, cosa più grave, per ritrovarci totalmente sguarniti contro un virus poco letale, ma molto mobile, contro un virus che, forse, è più globale della globalizzazione stessa.
Bravi ragazzi che avete partorito positività, lasciate perdere i pochi stolti che avete incontrato e che inquinano una cosa bella e importante, siete molto al di sotto della fisiologia statistica, quella che, per intenderci, ha coniato l’espressione della mamma dei cretini sempre in cinta; in Costa d’Amalfi, poi, è un vero e proprio miracolo, andate avanti, rendiamo questo gruppo internazionale, invitiamo i nostri amici stranieri ed extracostiera ad iscriversi e ad amplificare esponenzialmente i nostri post.
A tutti i criticoni, gli impauriti, a quelli del “serve ben altro”, ai pessimisti, agli amministratori negativi, ai leoni da tastiera, insomma a tutti quelli contro qualcuno o qualcosa, un appello: PENSIAMO POSITIVO, e soprattutto, PENSIAMO A QUELLO CHE POSSIAMO FARE NOI A FAVORE DELLA COSTIERA TUTTA E UNITA.
Per il momento siamo in minoranza ma siamo sulla buona strada per diventare maggioranza: in questo momento, dopo solo 30 minuti, siamo già diventati 8637 membri.
Secondo Amalfitano