Emergenza abitativa a Sorrento? Francesco Gargiulo: sollevammo la questione già nel lontano 2007!

6 febbraio 2020 | 09:48
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Emergenza abitativa a Sorrento? Francesco Gargiulo: sollevammo la questione già nel lontano 2007!

Sorrento – Quella che a tutti gli effetti, a causa del turismo extra alberghiero, da tempo ormai si sta presentando come una vera e propria emergenza in penisola sorrentina, fu fatta rilevare alla cittadinanza già nel 2007 dal Coordinatore del Movimento Civico “Conta anche Tu” , Francesco Gargiulo (tra l’altro anche  neo Candidato Sindaco per la lista civica ”Riprendiamoci la Citta”).Un allarme quello sollevato da Gargiulo che con il passare degli anni e diventata una seria e concreta realtà. La immediatezza e l’accessibilità con le quali determinate autorizzazioni vengono rilasciate  dagli Uffici comunali preposti, tramite la presentazione di una semplice SCIA(segnalazione Certificata di Inizio Attività) è qualcosa di inaccettabile. Visto anche la successiva mancanza dei dovuti controlli da parte delle Autorità locali di Polizia preposte a tale compito. Ovvero si permette indisciplinatamente  di aprire attività turistiche ricettive senza controllare neanche i requisiti previsti da norme e regolamenti. Relativi  ai titoli urbanistici  ed all’ abbattimento delle barriere architettoniche, nonché i requisiti specifici per operare come succede per i dipendenti alberghieri. Con il risultato che spesso “il prodotto Sorrento”  viene promosso da strutture e persone non all’altezza con derivante danno all’immagine dell’intero comparto. Tuttavia la vera piaga di tale fenomeno rimane l’aver generato una vera e propria emergenza abitativa lungo i territori. La corsa indiscriminata all’attività extra alberghiera  è diventata molto penalizzante per coloro che non possiedono un’abitazione di proprietà  e pertanto difficilmente si vedono rinnovare il contratto di affitto dai proprietari che chiaramente optano per l’affitto breve molto più conveniente e  fruttuoso. Intere famiglie, incluse giovani coppie intende a mettere su casa, sono costrette a migrare nei paesi confinanti alla penisola sorrentina  con non pochi gravi disagi. Una problematica a cui nonostante l’inizio di qualche controllo, sollecitato e denunciato dalle Associazioni di cittadini e dalle Forze di Opposizione all’esterno del Palazzo comunale, continua ad essere una urgente problematica a cui le Amministrazioni comunali, sopratutto a Sorrento,  ancora rimangono inspiegabilmente  inerti. (s.c.)

Sull’argomento registriamo l’intervento di Francesco Gargiulo:

Quale futuro abitativo per i vostri figli?
Questa domanda l’abbiamo posta alla cittadinanza e all’amministrazione comunale nel lontano 2007 con uno dei nostri manifesti.

Perché?
Perché già 13 anni fa avevamo avuto il sentore di ciò che stava accadendo: Sorrento trasformata in città dormitorio con B&B legali e illegali che fiorivano ovunque.

E i Sorrentini?
Quelli che non hanno avuto la fortuna di ereditare case dai genitori facoltosi, si sono trovati a fare i conti con l’assenza totale di appartamenti da fittare.

L’incuria e la scarsa attenzione degli amministratori comunali, mista alla mancanza di progettazione e contatto con la realtà, hanno fatto il resto.

13 anni dopo la situazione è peggiorata drammaticamente.
Le imprese legali e illegali avanzano.
La ricchezza si concentra sempre più nelle mani di pochi.
Le case diminuiscono.
Chi vuole mettere su famiglia deve lasciare la città perché non c’è posto.

A Sorrento non si nasce più da anni. Grazie ai politici che hanno avvallato la chiusura del reparto di ostretricia del nostro Ospedale. Ora non ci si può neanche più vivere.

Noi diciamo SI al turismo, ma NO alla baraonda che hanno creato le amministrazioni che ci hanno governato fino ad oggi.

Diciamo basta al lassismo senza regole che allontana i Sorrentini dalla loro città. E favorisce pochi.

E ora di pretendere regole certe e serie che siano premessa dello sviluppo turistico del paese creando lavoro per tutti e garantendo ai Sorrentini di vivere a Sorrento.

Case popolari e nuove regole per B&B, e ritorno del reparto Ostetricia nel “nostro” Ospedale. Così ci riprenderemo la città.

Sorrento era e Sarà dei Sorrentini! Se siete d’accordo di inserire tali argomenti nel nostro programma condividete e fateci sapere la Vostra opinione. La Vostra partecipazione per noi è indispensabile.” –  06 febbraio 2020 –