LA LAZIO GIOCA MEGLIO DELL’INTER PER LO SCUDETTO

17 febbraio 2020 | 03:20
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LA LAZIO GIOCA MEGLIO DELL’INTER PER LO SCUDETTO

IMMOBILE IN GOAL PER LA RIMONTA LAZIALE

Entusiasmo e gioia sugli spalti porta i colori laziali a sognare un obiettivo fino a qualche tempo fa insperato.  Lo scudetto  potrebbe realizzarsi con i goals di un calciatore unico come Ciro Immmobile sempre a segno nei momenti delicati dellle partite.

La vittoria della Lazio disegna altri scenari possibili circa la corsa scudetto.

Il risultato di 2-1 che vale il 2° posto a -1 dalla Juventus. In avvio traversa di Milinkovic-Savic, match tattico ma sbloccato prima dell’intervallo da Young. Ad inizio ripresa il pareggio su rigore di Immobile (26° gol in campionato), penalty da lui procurato per il fallo dell’ex De Vrij. Il sorpasso lo firma Milinkovic-Savic al 69′. Lazio imbattuta da 19 turni, striscia record nella storia del club. Inter scavalcata e sconfitta dopo 16 gare utili di fila

LAZIO-INTER 2-1 (Highlights)

44′ Young (I), 50′ rig. Immobile (L), 69′ Milinkovic-Savic (L)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva (80′ Cataldi), Luis Alberto, Jony (63′ Lazzari); Caicedo (63′ Correa), Immobile. All. Inzaghi

INTER (3-5-2): Padelli; Godin (86′ Sanchez), De Vrij, Skriniar; Candreva (76′ Moses), Vecino, Brozovic (76′ Eriksen), Barella, Young; Lautaro Martinez, Lukaku. All. Conte 

Ammoniti: De Vrij (I), Leiva (L), Luiz Felipe (L), Godin (I), Lazzari (L), Milinkovic-Savic (L)

Semplicemente inarrestabile. Non finisce di sorprendere la Lazio di Simone Inzaghi, vittoriosa 2-1 nell’incrocio scudetto con l’Inter: è questo l’epilogo del big match della 24^ giornata, risultato che vale il sorpasso ai nerazzurri e il 2° posto a -1 dalla capolista Juventus. A tre mesi dalla bandiera a scacchi e con 14 gare da disputare, tutto può ancora succedere in questo pazzo campionato. Certo è che i biancocelesti allungano la propria striscia a 19 gare utili e ritoccano a 56 il proprio saldo di punti in Serie A dopo 24 turni: numeri mai visti nella storia del club, cifre che non rendono appieno il valore di una squadra da applausi. Chi scivola dopo 16 turni immacolati sono invece gli uomini di Conte, illusi da Young prima della rimonta dei padroni di casa nella ripresa con Immobile e Milinkovic-Savic. I giochi restano ovviamente aperti, d’altronde tra due settimane ci aspetta Juventus-Inter.