Meta, grazie al Movimento 5 Stelle, ripristinato il verde nel fondo destinato a parcheggio.
Ripristinato lo stato dei luoghi, aranci e limoni di nuovo piantati nell’agrumento che nel 2016 si apprestava a trasformarsi nell’ennesima rimessa interrata.
Meta – Come è noto uno dei più importanti obbiettivi del M5S in penisola sorrentina è da sempre quello di conservare il verde e la vivibilità delle città e del territorio, ancora di gran lunga superiore in termini di sostenibilità, rispetto ad altre città della provincia. “Il vero progresso” – afferma il Consigliere comunale di Opposizione a Meta , Domenico (M5S) – “guarda alla difesa e al ripristino del verde più che all’allargamento al cemento”. Con tale spirito proprio a Meta di Sorrento i penta stellati hanno affrontato l’ennesimo scempio che l’amministrazione comunale si apprestava ad avvallare a danno del patrimonio arboreo del territorio. Una vicenda iniziata 27/09/2016 e il Comune di Meta rilasciava ai signori D’Alise un permesso a costruire per la realizzazione di un’autorimessa interrata pertinenziale per n° 14 box-auto nell’agrumeto sito in Meta al n.15 del Corso Italia. A tal punto grazie all’impegno di Lusciano furono interpellati i parlamentari del M5S. “Infatti” – sottolinea Lusciano – “Con atto di sindacato ispettivo n.4-07102 (pubblicato il 2 marzo 2017) senatori del M5S interrogavano il Ministro dell’Ambiente, dell’Interno e delle Infrastrutture e dei Trasporti, sull’opportunità di attivarsi con urgenza presso le sedi di competenza, per la risoluzione delle criticità che venivano esposte in merito al permesso di cui all’oggetto e revocare in autotutela o sospendere, l’efficacia dei permessi rilasciati. Il permesso veniva rilasciato alle seguenti condizioni generali: “1) i lavori devono essere iniziati entro 12 mesi dalla data del rilascio del presente permesso ed ultimati entro 36 mesi dalla data di inizio lavori; 2) il permesso decade nel caso in cui i lavori non siano iniziati entro il termine stabilito per l’inizio o non siano terminati nel termine stabilito per l’ultimazione”. In data 11/10/2017, perizia tecnica asseverata del Geom. Raffaele Ruocco di Sant’Agnello attestava il mancato inizio dei lavori. Il responsabile del Dip. 2 sett. 3, del Comune di Meta avviava procedimento ai sensi della L.241/90 finalizzato all’emissione di provvedimento di decadenza del Permesso di Costruire. L’Associazione onlus “Verdi Ambiente e Società – V.A.S.” presentava ricorso al T.A.R. Campania sez. Napoli contro il Comune di Meta, in persona del Sindaco in carica e nei confronti dei proprietari per l’annullamento del Permesso di costruire del 27 settembre 2016. Il T. A R. Campania con sentenza del 03/05/2018 accoglieva il ricorso e annullava tutti i provvedimenti impugnati. In base tale sentenza, passata in cosa giudicata, non essendo stata impugnata al Consiglio di Stato, il Movimento 5 Stelle a Meta, chiedeva immediata ordinanza per il ripristino dello stato dei luoghi con piantumazione degli alberi preesistenti (aranci e limoni) e che fosse avviata azione risarcitoria del danno ambientale. Il 23 settembre 2019 l’Ordinanza n.122 impone il ripristino dei luoghi, pena l’esecuzione da parte del Comune a spese dei responsabili dell’abuso. Oggi possiamo notare che tutto è stato correttamente eseguito. A volte non serve spendere milioni dei cittadini per piantare alberi o imporre che il verde venga rispettato come merita”. – 07 febbraio 2020.