Napoli. Conservatorio di San Pietro a Majella, “SIGNORE DELL’ARTE ARTISTA DELLA VITA”, evento in memoria del compositore Aladino Di Martino.

18 febbraio 2020 | 02:09
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Napoli. Conservatorio di San Pietro a Majella, “SIGNORE DELL’ARTE ARTISTA DELLA VITA”, evento in memoria del compositore Aladino Di Martino.
Napoli. Conservatorio di San Pietro a Majella, “SIGNORE DELL’ARTE ARTISTA DELLA VITA”, evento in memoria del compositore Aladino Di Martino.
Napoli. Conservatorio di San Pietro a Majella, “SIGNORE DELL’ARTE ARTISTA DELLA VITA”, evento in memoria del compositore Aladino Di Martino.
Napoli. Conservatorio di San Pietro a Majella, “SIGNORE DELL’ARTE ARTISTA DELLA VITA”, evento in memoria del compositore Aladino Di Martino.

Segnalazione di Maurizio Vitiello – Al Conservatorio di San Pietro a Majella “SIGNORE DELL’ARTE ARTISTA DELLA VITA”, evento in memoria del compositore Aladino Di Martino in occasione del trentennale della scomparsa.

In occasione del trentennale della scomparsa del compositore Aladino Di Martino, la figlia Patrizia Di Martino in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia grazie ai rispettivi Direttori Carmine Santaniello e Francesco Montaruli festeggeranno il 21 febbraio presso la Sala Martucci la musica e la vita del musicista.
L’intenzione della figlia, anch’ ella artista, è di riportare alla luce la musica del padre con testimonianze, e concerti. Nel 2008 per il centenario fu stampata la biografia scritta dalla musicologa Paola De Simone edizione Dante e Descartes, oggi si è fatto un lavoro di pulizia di registrazioni di concerti live eseguiti principalmente dall’ auditorium Rai di Napoli e ne è stato fatto un CD casa discografica Da Vinci publishing per non perdere un patrimonio storico, giacchè in vita purtroppo il compositore non ha mai pensato di incidere un disco. Parleranno di lui nella giornata del 21 febbraio Gaetano Panariello compositore, Paola De Simone critico musicale, Domenico Sapio docente di letteratura poetica e drammatica e molti altri ancora. Voce narrante del concerto a lui dedicato sarà la stessa figlia Patrizia Di Martino(attrice) che racconterà aneddoti della vita del musicista, insieme a lei grandi professionisti della musica classica Francesco Mastromatteo violoncello Francesco Peverini violino Maurizio Zaccaria pianoforte Angela Bonfitto Rosa Ricciotti mezzosoprani. Dopo il concerto si inaugurerà con una targa anche l’aula intitolata a Di Martino.

ALADINO DI MARTINO
Considerato tra i maggiori esponenti della seconda metà del XX secolo dell’antica e prestigiosa Scuola Musicale Napoletana, Aladino Di Martino nasce il 13 novembre 1908 a San Pietro Avellana, un piccolo paese in provincia di Isernia. L’amore per la musica gli fu trasmesso dal padre, clarinettista nella banda locale, ma fu la madre Giacinta che lo avviò agli studi musicali a Napoli presso il Convitto “Giuseppe Verdi”. Fu quindi ammesso al Conservatorio “San Pietro a Majella”, dove cominciò una brillante carriera scolastica sotto la guida di illustri maestri: Emilia Gubitosi per il pianoforte e Gennaro Napoli per la composizione.
Fra il 1932 e il 1958 fu docente di composizione presso il liceo musicale “U. Giordano” di Foggia, di cui divenne anche direttore, prodigandosi affinché l’istituzione assurgesse prima ad istituzione pareggiata e divenisse poi Conservatorio statale; successivamente fu direttore dei conservatori di Reggio Calabria e di Avellino. Dopo aver vinto il concorso per la cattedra di Alta Composizione fu docente al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli dal 1958 al 1979, dedicandosi con grande passione e dedizione all’attività didattica che lo distinse anche per le sue qualità umane:
«Un compositore eccellente, grande insegnante, un uomo di bontà infinita». È la significativa testimonianza di uno dei più prestigiosi allievi di composizione di Aladino di Martino: Riccardo Muti.
Ed è principalmente Napoli la città nella quale si esprime la sua maturità artistica: molte sue composizioni vengono eseguite al Teatro San Carlo, all’Auditorium della Rai e presso altre importanti istituzioni cittadine, oltre che in importanti rassegne musicali italiane. Nel 1976 divenne membro dell’Accademia Tiberina di Roma e gli fu altresì conferita nel 1980, dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.
Ricoprì l’incarico di direttore, sempre del Conservatorio di Napoli, fra il 1976 e il 1978. La morte lo colse nel suo paese d’origine nel 1989, ancora nel pieno della sua attività.

PATRIZIA DI MARTINO
Figlia del compositore Aladino Di Martino, attrice dal 1993 di teatro cinema e fiction attualmente impegnata nella serie RAI 1” L’Amica geniale” e “Storia del nuovo cognome” regia di Saverio Costanzo. Attrice- cantante del Teatro Nazionale Mercadante di Napoli recita nei maggiori Teatri Italiani; la Fenice, il San Carlo, il Verdi il Carignano etc. lavora con i registi Renato Carpentieri, Pieter Scholten/ Emio Greco, Luca De Fusco,Lucio Allocca etc, e nell’ultima produzione “la Panne” regia di Alessandro Maggi. Doppiatrice di spot, Film, Film di animazione, voce RAI International e RAI Educational. Formatrice Teatrale coach interpretativa per attori e cantanti professionisti. Dal 2009 Docente di Teoria e tecnica d’interpretazione scenica Conservatorio Umberto Giordano sede staccata Rodi Garganico. Regista e drammaturga di numerosi recitals, Opera studio e spettacoli per le scuole.

ANGELA BONFITTO
Si diploma sotto la guida di Sofia Mukamethova presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia dove studia anche pianoforte e consegue con lode la laurea in Filosofia. Si perfeziona all’Aslico e all’accademia Rossiniana di Pesaro, Debutta giovanissima all’Arena di Avenchès con Leo Nucci e al Rossini Opera Festival. Interpreta ruoli da protagonista in prestigiosi allestimenti presso enti lirici italiani e stranieri e festival internazionali. Nel 2012 riceve un riconoscimento speciale nell’ambito degli Oscar della lirica a Torre del Lago per la Carmen .In Tv con Paolo Limiti su Rai 1. Debutta nell’Andrea Chenier e in Giove a Pompei in occasione delle recenti celebrazioni giordaniane. È docente di Canto presso Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.

ROSA RICCIOTTI
Debutta a 22 anni, protagonista di molte opere del grande repertorio ma anche di compositori contemporanei cantando nei maggiori teatri italiani. Decide di dedicarsi alla didattica iniziando contemporaneamente un percorso formativo. Nel 2006 consegue il master in Management della musica e dello spettacolo presso la Facoltà di Lettere di Chieti,nel 2008 il master di vocologia artistica con la facoltà di Medicina di Bologna conseguendo il titolo di Esperta in Vocologia Artistica. Nel 2016 presso il postural med Centera Milano consegue il corso di Esperta in Riequilibrio posturale e diaframmatico finalizzato alla voce artistica con metodo Pancafit. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti alla carriera, per il suo impegno sociale e quale ambasciatrice di Cultura. Dal 2007 è docente di Canto lirico presso Conservatorio Umbeto Giordano sede Rodi Garganico.

FRANCESCO PEVERINI
Nato a Roma nel 1975 comincia lo studio del violino all’età di cinque anni, proseguendo la sua formazione presso il Conservatorio di Musica “S.Cecilia” di Roma dove si diploma con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida del M°Aldo Redditi, nel 1994. Si perfeziona in seguito alla “Hochschule fur Musik und Darstellende Kunst” di Vienna con Eduard Melkus e a Cremona, presso la “Fondazione Walter Stauffer” con Salvatore Accardo. Segue inoltre le masterclasses dei Maestri: R.Brengola, U.Ughi, A.Rosand e F.Ayo. Fino al 2004 ha affiancato all’ attività solistica, che lo ha portato ad esibirsi più volte in Giappone, Canada, Austria, Russia, quella cameristica quale primo violino del “Quartetto Prometeo” con il quale ha vinto numerosi concorsi internazionali tra cui il primo premio alla 50°edizione del “Prague Spring International Music Competition” nel 1998, il secondo premio al concorso di Bordeaux e il premio Thomastik nel 1999. Con questa formazione ha suonato per prestigiose società concertistiche, tra cui: Wigmore Hall di Londra, Salle Cortot e Musèe D’Orsay di Parigi, Accademia di S.Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Società Alessandro Scarlatti di Napoli, Teatro Comunale di Bologna . Notevolmente interessato all’esecuzione e alla divulgazione della musica contemporanea, ha suonato in prima esecuzione assoluta opere di Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele, Stefano Gervasoni effettuando tournèe in Svezia, Francia, Spagna, Uzbekistan, Cina e Giappone oltre ad incidere per la casa discografica “Stradivarius”. E’ dal 2012 Primo violino Solista del Parco della Musica Contemporanea Ensemble (PMCE). Docente della classe di Musica da Camera presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia. Suona un violino “Carlo Antonio Testore” del 1727.

FRANCESCO MASTROMATTEO
Definito dal Dallas Morning “News virtuosic and passionate musician”, è docente di Musica da Camera presso la sede di Rodi Garganico del Conservatorio Umberto Giordano, direttore artistic di Amici della Musica di Lucera e Classical Musica for the world di Austin . si esibisce in Europa e Usa come camerista e solista con numerose orchestre: Meadows Sympony, Round Rock Sympony, Starlight Sympony, Balcones Orchestra Austin. Tiene concerti e masterclass per Università quali Okaloma cdity University,University of Nevada Las Vegas, southern Methodist University, Marshall University. Ha conseguito il Doctorate of Musical Arts presso la University of Texas at Austin. Ha pubblicato per International Journal of Musicology.

MAURIZIO ZACCARIA
Consegue il diploma di II livello presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli nella classe di Benedetto Lupo. Si esibisce in numerose sale da concerto: Musikverein Sala Cortot Parco della Musica,Caruth Auditorium(Dallas) Auditorium della Radio Televisione Svizzera (Lugano).Premiato in numerosi concorsi e festival internazionali come il Liszt International Piano Competition. Attivissimo nell’ambito cameristico da due anni collabora stabilmente con il flautista Leonardo Grittani. Ha inciso per l’etichetta AEVA l’integrale della musica per pianoforte di Gershwin e Massenet;quest’ultima premiata dalla prestigiosa rivista francese Diapason cin le Cinque Stelle