IL PAGELLONE DEL BRONTOLONE DI PASQUALE SPERA ANALISI DEL RENDIMENTO DEI CALCIATORI

10 febbraio 2020 | 03:23
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IL PAGELLONE DEL BRONTOLONE DI PASQUALE SPERA ANALISI DEL RENDIMENTO DEI CALCIATORI

Serie A: Napoli-Lecce 2-3

Reti: nel pt 29′ Lapadula;nel st 2′ Milik, 15′ Lapadula, 36′ Mancosu, 44′ Callejon

Il pagellone del Brontolone

Ospina 5

Oramai l’alternanza tra i portieri sta diventando deleterio per il Napoli. Ospina non è impeccabile sul primo goal. Poteva e doveva fare di meglio. Salva il Napoli da un mega figuraccia sul 1-2 del Lecce.

Di Lorenzo 4 – I continui cambiamenti di posizione hanno confuso questo giocatore Poco protetto da Lobotka (che si doveva dividere tra il centro del centrocampo e l’out destro) e da Politano non ne beccava una

Maksimovic 5,5 – Almeno non fa danni clamorosi

Koulibaly 4.5 – Rientrava in campo dopo tanto tempo e fino a quando il centrocampo era equilibrato lui se ne stava buono nella sua zona del campo. Cercava poi di dare una mano a centrocampo ma ne combinava di tutti i colori. Lapadula non gli fa beccare palla

Mario Rui 6 –

Almeno s’impegna e cerca di mettere due tre cross buoni che l’inconcludente Milik ed il pachidermico Zielinski due cross che dovevano solo essere trasformati in goal. Sbaglia solo quando non fa la diagonale successiva su Lapadula sul primo goal

Lobotka 5.5 – Deve operare sia come centrale di centrocampo sia sull’aut destro, con il risultato che non fa bene nessuna delle due.
(dal 45′ Mertens 6 Mette più brio all’attacco azzurro ma non incide)

Demme 6 -Deve correre per due visto la sciagurata idea di Zielinski di giocare da trequartista vicino a Milik e dall’incapacità di Gattuso di sapere leggere la partita e di sbilanciare il centrocampo azzurro ancora di più inserendo Mertens

Zielinski 1,5

Il peggior giocatore del Napoli. E’ l’essenza della mancata professionalità di un giocatore verso la propria maglia. Sembra giocare per fare un piacere alla gente. E’ non solo irritante per il fatto di essere un giocatore pachidermico ma anche per essere un indisciplinato tatticamente. Come contro la Sampdoria abbandona la linea a tre dei centrocampisti trasformando il modulo da 4-3-3 a 4-2-4 Modulo che a lungo andare risulta essere deleterio perché sbilanciato verso la sinistra permette al Lecce di sfruttare la fascia destra dove c’è solo Di Lorenzo a contrastare. Sbaglia un goal clamoroso. Ma questa è solo la ciliegina posta sulla torta amara di un’altra giornata da spettatore non pagante ma profumatamente pagato.

Politano 5,5 – In fase offensiva fa bene. Salta l’ uomo, tira si rende utile anche in qualche scambio con Milik e i suoi compagni. Non copre la fascia destra ma questo è una prerogativa solo di Callejon A sua giustifica il fatto che non è protetto da Lobotka.
(dal 61′ Callejon 6 Segna io goal dell’illusoria rimonta. Troppo poco tempo è stato impiegato)

Milik 1.5 Un palo inchiodato sul terreno Sbaglia un goal fatto. Non fa salire la squadra, fa un pressing solitario. Sta per sbagliare anche il goal, perché il pallone sbatte sulla traversa e poi va in rete. Sarebbe stato clamoroso. Ha la stessa utilità della forchetta nel brodo. Nun serv a niente. Su di lui un fallo netto che l’arbitro con i raggi ultra profondi non vede

Insigne 5,0 – Non è in giornata e si vede. Sbaglia un goal fatto sfide (dal 77′ Lozano sv -) l’unico a predicare in campo

Gattuso 1,5-

Sono tornate a gentile richieste le Gattusate. Sbaglia l’impossibile. Fa di tutto per fa perdere il Napoli. Inserisce una coppia di centrali difensivi che venivano entrambi da lunghi periodi di riposo. Non si accorge che Zielinski si sposta verso l’out sinistro dell’attacco partenopeo sguarnendo il centrocampo azzurro e permettendo a Barak di giocare indisturbato. Avrebbe potuto mettere o Elmas o Fabian Ruiz a centrocampo e togliere un inutile Zielinski. Non sa leggere le partite. Lo dimostra anche quando toglie Insigne pur tenendo Callejon non sfruttando i duetti tra il napoletano e l’iberico.

  • Napoli-Lecce © Ansa

Napoli-Lecce 2-3 (0-1) in una partita della 23/a giornata della Serie A.

Napoli (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Lobotka (1′ st Mertens), Demme, Zielinski, Politano (16′ st Callejon), Milik, Insigne (31′ st Lozano). (1 Meret, 27 Karnezis, 23 Hysaj, 44 Manolas, 13 Luperto, 8 Ruiz, 5 Allan, 9 Llorente). All: Gattuso.

Lecce: (4-3-1-2): Vigorito, Rispoli, Lucioni, Rossettini, Donati, Majer 22′ st Petriccione), Deiola (45′ st Paz), Barak, Saponara, Falco (29′ st Mancosu), Lapadula. (97 Chironi, 40 Sava, 39 Dell’Orco, 6 Paz, 27 Calderoni, 3 Vera, 5 Monterisi, 34 Maselli, 11 Shakhov, 35 Rimoli). All.: Liverani.

Arbitro: Giua di Olbia. Reti: nel pt 29′ Lapadula;nel st 2′ Milik, 15′ Lapadula, 36′ Mancosu, 44′ Callejon. Angoli: 10-3 per il Napoli. Recupero: 0′ e 5′. Ammoniti: Koulibaly, Zielinski, Rispoli, Mario Rui, Petriccione e Demme per gioco scorretto; Vigorito e Milik per comportamento anti-regolamentare. Spettatori: 35 mila.