Pannolini lavabili per un mare senza spazzatura
Nei primi tre anni di vita di un bambino vengono in media utilizzati 6mila pannolini usa e getta. Questo tipo di pannolino composto da plastica, cellulosa e tanta chimica potete ben intendere che oltre che essere sconveniente per la salute del pupo, per le tasche dei genitori (la spesa stimata è dai 1.500 ai 2.000 euro in 24 mesi) è anche dannoso: un pannolino usa e getta si decompone in 200 o 500 anni. Che fare? L’alternativa esiste ed è adottata da un numero crescente di famiglie, sono i pannolini bio ma soprattutto lavabili. Dal pannolino o “panno di lino“, la Storia c’insegna, si passò a quello di cotone, più fresco e resistente ai lavaggi, fino a quando nel 1961 l’ingegnere chimico Victor Mills, negli Stati Uniti, inventò i primi diapers monouso in cellulosa e plastica e fu un successo strepitoso. Oggi che abbiamo constatato quanto di questa plastica finisce nei nostri mari, è venuto il momento di tornare sui nostri passi. Il pannolino lavabile è un prodotto ecologico che permette di ridurre di molto i rifiuti, come segnalato anche dall’associazione “Zero Waste Europe“. Per produrre un pannolino serve una quantità di cellulosa pari circa a 10 alberi e si stima che ogni bambino più o meno ne utilizzi 4000 e quindi circa 1000 kg di rifiuti… oltretutto non biodegradabili. I pannolini usa e getta infatti hanno un tempo di decomposizione che va, come scritto in precedenza, dai 200 ai 500 anni rilasciando comunque nell’ambiente varie sostanze nocive. Scegliere i pannolini lavabili è invece una scelta rispettosa della salute dell’ambiente perché permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera con consumi idrici ed energetici dovuti al lavaggio dei pannolini lavabili in lavatrice non superiori a quelli necessari per l’intero ciclo di vita del pannolino usa e getta. Inoltre con le attuali lavatrici a bassi consumi, e lavando a basse temperature, si possono ridurre ulteriormente gli sprechi. Grazie alle fibre naturali poi come cotone, bambù e lana con le quali sono realizzati, i pannolini bio garantiscono un’ottima traspirabilità, evitando il rischio di irritazioni. Siamo agli inizi, certo eliminare il pannolino usa e getta sarà abitudine difficile da sradicare ma necessaria, è proprio per consegnare un mondo meno sporco ai nostri figli che dobbiamo farlo, l’economia green inoltre crea posti di lavoro, non li elimina basta solo cambiare il tipo di produzione.
a cura di Luigi De Rosa
info e approfondimenti su www.altroconsumo.it, o “L’Extraterrestre” inserto de Il Manifesto ediz. del 20 febbraio 2020.
(la foto nell’articolo è tratta dal web)