Positano. Nunzio Spagnuolo in TV, il successo dello chef del Rada Restaurant
Positano. Nunzio Spagnuolo in TV, il successo dello chef del Rada Restaurant, un successo fatto grazie ad una grande famiglia di imprenditori, i Russo (“Black”), con il grande staff scelto personalmente da Peppe, e lo chef è protagonista di questo programma televisivo di Canale 8 che Positanonews ripropone.
Nunzio lavora in un luogo magico: il ristorante prende, infatti, il nome da “rada”, ovvero l’insenatura dove le barche possono approdare ed essere al riparo da tempeste, correnti ed agenti atmosferici di ogni tipo. Di conseguenza, in maniera figurata, l’immagine che il meraviglioso luogo vuole dare è quella di un’alcova che possa accogliere tutte quelle persone che vogliono trascorrere un “momento indimenticabile”. Lo chef è stato protagonista di una puntata di “Mattin8”, su Canale 8, durante la quale ha raccontato la sua storia e la sua avventura. “Dopo essermi diplomato alla scuola alberghiera sono partito per l’Inghilterra, dove sono stato per un anno in un ristorante con una stella Michelin. Poi sono tornato in Italia e sono andato dal maestro Gualtiero Marchesi” restando alle sue dipendenze per quattro anni, ha detto. Ciò che ha imparato è “L’umiltà, la semplicità e l’amore e la passione per la cucina”. Nel corso della puntata, lo chef ha presentato alcuni dei suoi meravigliosi piatti, riprendendo la frase proprio di Gualtiero Marchesi “Il bello viene prima del buono”, confermando per lui l’importanza dedicata all’impiattamento di pietanze che hanno lo scopo di creare delle alte aspettative. Piatti belli, semplici, fatti con pochi ingredienti ma di altissima qualità. Fondamentali per riuscire a creare opere del genere sono “Tanto studio, tanta tecnica ma soprattutto tanta passione”.
Un buon motivo per andare da Rada? “Siamo uno dei locali più esclusivi di Positano, siamo sul mare, è una location fantastica, dove noi abbiamo l’obbligo di creare emozione ai nostri commensali. Facciamo una cucina semplice, di qualità, un ottimo servizio ed una cantina di 1200 etichette ed una grandissima carta di champagne e prosecco italiano”. A completare il tutto, infatti, una fornitissima cantina scavata nella roccia.