Salernitana, un’impresa per continuare a sognare: assalto al Frosinone in totale emergenza

29 febbraio 2020 | 09:36
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Salernitana, un’impresa per continuare a sognare: assalto al Frosinone in totale emergenza

FROSINONE – SALERNITANA (Stadio Benito Stirpe, ore 18)

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rohdén, Maiello, Haas, Beghetto; Dionisi, Novakovich. A disp. Iacobucci, Trovato, Zampano, Citro, Luciani, Salvi, Vitale, Szyminski, Krajnc, D’Elia. All. Nesta

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Aya, Migliorini, Jaroszynski; Kiyine, Capezzi, Dziczek, Akpa Akpro, Lopez; Jallow, Gondo. A disp. Vannucchi, Billong, Cerci, Karo, Cicerelli, Maistro, Heurtaux, Giannetti. All. Ventura

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata (Capaldo/Raspollini). IV uomo: Valerio Marini di Roma 1

Missione (im)possibile, di nuovo. La Salernitana si gioca la partita del campionato, quella che può spalancare le porte del Paradiso e fare sognare la Serie A diretta in totale e clamorosa emergenza. Oggi pomeriggio i granata si giocano lo scontro diretto contro la seconda in classifica per avvicinare il secondo posto e dichiarare, a gran voce, di voler lottare fino alla fine per il sogno promozione. Il Frosinone è la squadra più in forma del campionato, nelle ultime cinque partite ha vinto senza mai prendere gol: vincere è già difficile, ma con la lista degli infortunati che incredibilmente si è allungata diventa davvero un’impresa.

Alla già complicata situazione si è aggiunto il forfait di Milan Djuric, bomber e leader del 2020 del cavalluccio. La Salernitana si presenta al Benito Stirpe con tantissime assenze e poche soluzioni, ma con le motivazioni a mille. Sono quattro i punti che dividono i granata dai ciociari, un margine che se ampliato diventerebbe praticamente incolmabile. Ventura lo sa eppure fa pretattica: “Firmerei per perdere con il Frosinone e vincere le successive quattro gare”, ha detto il tecnico ligure che però proverà comunque a fare il colpo grosso a tre giorni dalla successiva sfida, il turno infrasettimanale con il Venezia. Servirà però la Salernitana vista a Benevento, non quella che ha vinto (a fatica) contro Trapani e Livorno e perso al Bentegodi. La formazione, anche questo sabato, è praticamente obbligata.

Davanti a Micai Migliorini riprende il suo posto di guida difensiva con Aya e Jaroszynski ai suoi lati. Cicerelli è stato convocato ma va in panchina, sulla destra c’è ancora Kiyine mentre a sinistra gioca Walter Lopez. Akpa Akpro torna dal turno di squalifica e si riprende il posto al fianco di Dziczek, per l’ultima maglia a centrocampo il ballottaggio è vinto da Capezzi: Maistro prima alternativa. In attacco, senza Djuric, la coppia sarà formata da Jallow e Gondo con Giannetti e il rientrante Cerci possibili carte da giocare in corso.

Anche il Frosinone ha qualche acciacco e deve fare a meno di calciatori importanti, su tutti Camillo Ciano. La formazione di Nesta si schiererà con il 3-5-2 con Brighenti, Ariaudo e Capuano a protezione di Bardi. A centrocampo la regia la fa Maiello con Rohden e Haas mezze ali, Salvi e Beghetto sulle fasce. In attacco c’è l’ex Dionisi, con lui Novakovich: entrambi hanno segnato nella vittoria ottenuta dai ciociari a Cosenza.