Sorrento, ancora in azione i taglialegna comunali, fatto fuori il grosso cedro in Via degli Aranci e si teme per il pino di via San Renato.

6 febbraio 2020 | 07:27
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Sorrento, ancora in azione i taglialegna comunali, fatto fuori il grosso cedro in Via degli Aranci e si teme per il pino di via San Renato.

E’ quanto segnala il Wwf Terre del Tirreno,da tempo impegnato in una battaglia senza fine a difesa del verde del nostro territorio contro le iniziative scellerate delle amministrazioni comunali sorrentine.

Sorrento – Ancora motoseghe in azione ed ancora l’ennesima denuncia del Presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito:  “Le motoseghe hanno disturbato la quiete dei sorrentini per eseguire la condanna a morte definitiva del grosso Cedro del Libano, che svettava maestoso nell’aiuola tra via Parsano e via degli Aranci.Dopo il forte vento del 12 novembre e il crollo di un ramo era stato ridotto a mo’ di “attaccapanni”. Ora con l’avvallo della solita brava agronoma comunale è stato definitivamente fatto a pezzi! Eliminata dall’aiuola anche una delle due canfore che era sopravvissuta alla dendrofobia comunale/condominiale.Al loro posto un grosso e spettacolare esemplare di Falso Pepe rigorosamente “non autoctono”!L’effetto è maestoso… ma resta lo scempio ingiustificato di tre grossi alberi e l’enorme sperpero di denaro pubblico utilizzato tra perizie, straperizie, somme urgenze, riqualificazione, ditte, acquisti.”

Intanto un’altra vittima arborea sembra salire ancora una volta sul patibolo. Si tratta del grosso pino, già più volte segnalato dal Wwf in via San Renato, all’ingresso della nuova centrale Terna che secondo le perizie della stessa società sarebbe inclinato e quindi pericoloso per la circolazione. Ieri sera traffico chiuso e si teme che a breve il maestoso pino sarà l’ulteriore vittima dei taglialegna comunali. Registriamo pertanto anche per tale situazione l’intervento di Claudio d’Esposito:

“Si teme che stiano per fare un’altra vittima arborea a Sorrento! Hanno chiuso il traffico a via San Renato e non fanno avvicinare. Qualcuno ha lanciato l’allarme sostenendo (?) che quel pino si sia inclinato col vento. Si tratta proprio dell’albero a fianco alla nuova centrale TERNA!!! Quel pino non si è inclinato. Abbiamo le prove!!!

Se lo abbattono sarà l’ennesima sceneggiata collaudata.

Sappiamo bene che a chiedere l’abbattimento dei due pini davanti all’ingresso della mega centrale è stata la stessa TERNA, producendo una perizia dello Studio Silva S.r.l. di Bologna a firma Dott. For. Marco Sassatelli che, nel luglio 2018, ha accertato, contrariamente alle perizie comunali, come ben 2 pini (guarda caso quelli posti proprio innanzi all’ingresso) fossero a rischio estremo di crollo, per anomalie osservate agli apparati radicali (radici spiralizzate) ed aerei (ferite da potature), senza fare alcuna analisi strumentale essendo i “sintomi palesemente evidenti”.

Innanzi alla centrale è stato eliminato di recente uno dei due grossi esemplari di Pinus pinea, che va ad aggiungersi alla lista dei tanti esemplari analoghi già abbattuti.
Pare che ora al rischio sia quello a fianco. Come da copione!!! 
Li stanno eliminando uno dopo l’altro. Le direttive vengono dall’alto dove “qualcuno” ha deciso con arroganza di far sparire, pian piano, tutti gli alberi grossi dalla città di Sorrento. In foto un confronto tra la pianta come si presenta stasera e come appariva prima del vento… nella fotografia scattata dallo scrivente. E’ chiaro che quella pianta non si è mossa!!! – Claudio d’Esposito – 06/02/2020