Sorrento, Liceo Salvemini in protesta. Lo slogan: “Condizioni igieniche inaccettabili”. I ragazzi hanno ragione

Sorrento, Liceo Salvemini in protesta per le scarse condizioni igieniche.

 

Già ieri, ricordiamo, un messaggio girava sui social network e su Facebook da parte dei rappresentanti d’istituto

Care ragazze e cari ragazzi,

dopo giorni e giorni di attesa ci troviamo ancora a dover esercitare il nostro diritto allo studio in una scuola dove la situazione igienica è a dir poco degradata.

La nostra dirigente si è impegnata tanto per risolvere questa situazione, trovando svariate soluzioni. Però come al solito lo stato italiano, con gli illimitati processi burocratici che impone per la gestione delle pubbliche amministrazioni, ha costretto noi studenti a frequentare contesti scolastici indescrivibili.

È arrivato il momento di mostrare e rendere pubblico il nostro dissenso, la scuola è come una seconda casa per noi e non possiamo accettare di vederla in queste condizioni.

Occupare la scuola, fare un sit-in o comunque cercare di manifestare nei locali scolastici sarebbe un’azione scriteriata, priva di senso, dobbiamo rendere chiara l’idea che in una scuola ridotta così noi non ci vogliamo stare.

Per questo motivo chiediamo a tutti i ragazzi del liceo di non entrare domani a scuola in forma di protesta.

I Rappresentanti

Al di là dell’ironia dello slogan, fra l’altro ci vuole per demistificare quest’aria di terrorismo mediatico sulla vicenda, stanno nel giusto. I ragazzi secondo molti genitori, e anche noi di Positanonews, hanno ragione ! In tanti, infatti, sono pronti a giustificare la loro assenza. Però non esitano a puntare il dito contro le istituzioni. In primis la Città Metropolitana di Napoli  che, a quanto sembra, per questioni legate agli appalti non garantisce il servizio di pulizia, ma qualcuno vorrebbe anche che parte del contributo all’istituto potesse essere usato per tali fini, visto che l’igiene è una cosa primaria. Ma ricordiamo che è la ex Provincia di Napoli di De Magistris a dover intervenire, quindi bisogna chiedere a Comune, Consiglio e dirigenza ad intervenire presso l ente per colpe non loro.

In messaggio da parte dei ragazzi

La situazione al salvemini è invivibile
Le sedi centrale e succursale non sono più ambienti igienici dove poter svolgere le attività scolastiche normalmente, è per questo che oggi gli studenti hanno deciso di uscire a protestare, perché il diritto allo studio in un paese come il nostro per essere esercitato deve essere accompagnato al diritto ,anch’esso fondamentale, alla salute. Ci sono stati dei ragazzi e delle ragazze che si sono sentiti male per queste condizioni, ciò non è accettabile.La scuola che è luogo fondamentale della costruzione di un futuro migliore non può essere ignorata dall’inefficiente burocrazia odierna.

Un messaggio che si riferisce al Consiglio d’ Istituto

“Il Consiglio d’Istituto si è già espresso favorevolmente, sia pure in modo ancora informale, all’utilizzo straordinario di parte dei soldi raccolti come “contributo all’Istituto” per garantire la pulizia della scuola. Siamo già nella fase dell’individuazione di una ditta privata che possa compiere tale pulizia straordinaria, una tantum, per ripristinare l’agibilità della struttura. Abbiamo un primo preventivo, domani mattina ne arriverà un secondo.

Lo sciopero, quindi, non avrà alcun effetto di stimolo alla soluzione dell’emergenza nei riguardi della dirigente e del Consiglio d’istituto. Colgo l’occasione per invitare tutti noi rappresentanti a sensibilizzare gli altri genitori a versare puntualmente tale contributo, che è vitale per il buon funzionamento del nostro Liceo, con le sue eccellenze e può rappresentare un “tesoretto” a cui attingere, in casi di emergenza come questo. I fondi statali sono insufficienti anche per lo stretto necessario.

Il contributo delle famiglie non è, di fatto, un contributo annuale “facoltativo” come ritengono erroneamente alcuni genitori, evidentemente non bene informati, se tutti noi vogliamo per i nostri figli una scuola di alta qualità, cosa di cui sono certo. Invito pertanto tutti noi a fare corretta informazione presso i genitori della classe di frequenza del proprio figlio, per eliminare l’elusione di questo versamento, basata su informazioni erronee”.

Poi, a distanza di pochi minuti è arrivato un nuovo avviso: *_Errata corrige_* Voglio precisare che, dal punto di vista contabile, la pulizia straordinaria non verrà imputata sui fondi del Contributo delle famiglie, ma sui fondi ordinari della scuola, che, fortunatamente, ha ancora degli avanzi di bilancio dagli anni scorsi. Non ci sarà quindi alcuna diminuzione dei fondi disponibili per assicurazioni, attività scolastiche pomeridiane, funzionamento didattico, registro elettronico, solidarietà, acquisto di materiali e sussidi didattici, libri e riviste, progetti per il miglioramento dell’offerta formativa, che sono i capitoli per cui tali fondi possono essere impiegati”.