L'alimentazione dei gladiatori |
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‘Che spettacolo! Gladiatori e anfiteatri nel mondo romano’

20 febbraio 2020 | 19:25
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‘Che spettacolo! Gladiatori e anfiteatri nel mondo romano’
‘Che spettacolo! Gladiatori e anfiteatri nel mondo romano’
‘Che spettacolo! Gladiatori e anfiteatri nel mondo romano’

Roma – Presso l‘Antiquarium del parco Archeologico di Ostia Antica il 26 febbraio alle ore 16:30 sarà presentato Che spettacolo! Gladiatori e anfiteatri nel mondo romano’ incontro dedicato ai dati antropologici emersi dallo studio sulle sepolture della cosiddetta necropoli dei gladiatori di Efeso (Turchia). A parlarne, Rossella Rea, illustre studiosa per trent’anni alla guida del Colosseo, tra i massimi esperti di ludi gladiatori, con lei la direttrice del Parco, dott.ssa Mariarosaria Barbera, e Cinzia Vismara già docente di archeologia e storia dell’arte greca e romana. I gladiatori erano “vegetariani“, a loro fave e non carne, soprattutto orzo tent’è vero che Plinio il Vecchio li chiamava “hordearii“, mangiatori di orzo. Alti mediamente un metro e sessantotto centimetri, robusti, con denti spesso cariati perché la dieta di cereali a cui erano sottoposti conteneva anche molti zuccheri, mentre le bevande erano composte da vegetali e cenere di ossa utile per l’apporto di minerali. L’aspettativa di vita di questi lottatori era naturalmente bassa non più di trent’anni ma molti altri saranno i segreti non ancora conosciuti dal grande pubblico che verranno rivelati dalle studiose durante l’incontro di mercoledì prossimo.
info www.beniculturali.it Telefono: 0656358003 Ingresso gratuito ma è gradita la prenotazione: pa-oant.comunicazione@beniculturali.it

a cura di Luigi De Rosa

(nella foto “Mirmillone” contro un “Trace”, affresco rinvenuto a Pompei)