CARA MIA PALOMBELLI…LE RIFLESSIONI della poetessa Annamaria Farrricelli
di Annamaria Farricelli
“Scarta fruscio e piglia primera “tie tie…ma ancora con le distinzioni tra nord e sud?
Amica del web Lina Corcione
Hanno saputo leggere il diffondersi del covid e si sono autoisolati?
Non è perché il Sud riesce sempre ad abbracciare il rispetto e la “pietas” verso gli altri?
Non è che “gli sporchi suddisti”, hanno sempre avuto un alto senso dell’igiene personale?
Non è che in tempo di pericolo i” suddisti”sanno cingersi in un abbraccio corale virtuale e far sentire il vero affetto?
Non sarà perchè le” eccellenze”son sempre meridionali che esportano il loro sapere ai “manovali, montanari” nordisti?
Non sarà perché i “sempliciotti” suddisti hanno sempre la mano tesa anche verso tutti quei “nordisti” che, ad oggi, vedono sempre più crescere il numero dei contagiati?
Non sarà perché i “suddisti” che la lava del Vesuvio deve sommergere, hanno nella loro giosa generosità,un sorriso da elargire, una mano da tendere, un sguardo luminoso, il calore del sole nel cuore, la profondità del mare negli occhi?
Forse tutta questa sporcizia “suddista” non spaventa, perché è chiara e manifesta, mentre quella, atavica, racchiusa nel cuore e nella mente “nordista” sta venendo fuori nella sua crudezza ed inarrestabilita? ‘Beh,… evito la mia conclusione, mi sembra troppo ovvia!
Cara la mia Palombelli, non mi risulta che tu sia “Svedese”, senza offesa per quel popolo! Prima di parlare, rifletti!