COMUNICATO FIMS MEDICINA DELLO SPORT – IL RISCHIO DI INFEZIONE E’ ANCORA FORTISSIMO

18 marzo 2020 | 13:36
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COMUNICATO FIMS MEDICINA DELLO SPORT – IL RISCHIO DI INFEZIONE E’ ANCORA FORTISSIMO

17 marzo 2020

ROMA – Allenamenti fermi fino al 3 aprile per le società professionistiche. In attesa che il coronavirus arresti il suo corso, la Federazione medico sportivoitaliana si muove cercando di limitare al minimo i contatti tra gli sportivi, professionisti e non. Perché se per il professionismo la raccomandazione della Fmsi è quella di non allenarsi per altre due settimana almeno, per gli sport dilettantistici i tempi potrebbero essere ben più lunghi con l’interruzione fino al 30 giugno per il settore giovanile e scolastico.

Il comunicato della Fmsi –

“La Federazione Medico Sportiva Italiana – si legge in una nota -, con riferimento all’attuale dibattito, anche mediatico, circa la possibilità delle Società Professionistiche di ogni disciplina sportiva di disporre lo svolgimento di allenamenti collettivi, ritiene doveroso, alla luce dell’attuale situazione di emergenza sanitaria, raccomandare: per le Società Professionistiche l’interruzione degli allenamenti collettivi allo stato almeno fino al 3 aprile; per le Società Dilettantistiche l’interruzione degli allenamenti collettivi fino a nuove indicazioni; per il Settore giovanile scolastico l’interruzione degli allenamenti collettivi fino al 30 giugno”.

Si schiera anche la Fims

Campionati di calcio nazionali sospesi, Europei appena rinviati dall’Uefa, molti eventi internazionali posticicipati senza una data:

lo sport mondiale prova a rispondere al colpo del virus che sta colpendo ogni angolo del pianeta e lo fa partendo dalle indicazioni dei suoi medici di riferimento. A scendere in campo oggi è infatti la Federazione Internazionale di medicina dello sport. Arriva infatti il pieno sostegno da parte del Prof. Fabio Pigozzi, Presidente della FIMS alla raccomandazione della Federazione Medico Sportiva Italiana, con riferimento all’attuale dibattito sullo stop agli allenamenti dei club professionistici almeno fino al 3 aprile.

“E’ di fondamentale importanza” ribadisce il professor Pigozzi “applicare le raccomandazioni per la prevenzione dell’infezione previste per la popolazione generale ai praticanti di tutte le discipline sportive con particolare attenzione al rischio legato agli sport nei quali è impossibile prevedere un distanziamento ottimale nella parte tecnico specifica dell’allenamento”.