CORONA VIRUS …LE RIFLESSIONI DEL DR. GIACOMO GIULIANO – INVISIBILE DIABOLICO…

17 marzo 2020 | 09:47
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CORONA VIRUS …LE RIFLESSIONI DEL DR. GIACOMO GIULIANO – INVISIBILE DIABOLICO…

INVISIBILE DIABOLICO ESSERINO PROVENIENTE DAL MISTERIOSO INFINITAMENTE PICCOLO….

Giacomo Giuliano dirigente del comune di Piano di Sorrento pubblica su facebook una riflessione forte e intima  di grande sensibilità  

Così minuscolo, sei riuscito in pochi giorni a capovolgere l’immenso globo e la sua storia!
Tu hai voluto vedere come un uomo africano desiderasse scacciare chi veniva dall’Italia.
Tu hai voluto vedere come potessero drammaticamente migrare genti per star meglio dal nord verso il sud dell’Italia…
Tu sei riuscito a fermare di colpo la nostra storia convulsa e forsennata che in fretta pazzesca si avviava a tutti i costi verso il piatto globale, e ci hai frenato il tempo riportandolo, come una volta, alla lentezza delle ore che sembrano allungare la vita;
Tu hai voluto vederci tutti tremendamente uguali ed arrendevoli, semplicemente rendendoci consapevolmente mortali e caricandoci della paura della morte,
Tu hai anche portato fuori il peggio dell’uomo quando qualcuno disse,” tanto sono malati e vecchi”, per rifuggire con astruso concetto di immunità di gregge in maniera meschina alla paura del sé mortale;
Tu ci hai distanziati gli uni dagli altri nei nostri rifugi di pietra ed hai voluto così farci tornare all’esistenziale ed essenziale annullandoci un mondo inutile che rincorrevamo,
Tu sei riuscito a ricondurre ognuno nella propria famiglia dopo che l’animale uomo ha in ogni modo frantumato il senso della famiglia come prima aggregazione sociale dell’uomo.
Tu ti sei divertito a vedere fino a che punto alcuni uomini riuscissero a correre intorno ad un pallone, ormai da tempo senza il piacere di giocare, pur di salvare le costose pietre che gli giravano intorno…
Tu hai persino mostrato che impedendo ogni frenetico arrogante movimento sporco dell’uomo sulla Terra si ripulisce in pochi giorni dai fumi nocivi la natura dei cieli, una volta ameni.
Tu sei riuscito a far richiudere i popoli fra i loro confini dopo che la storia aveva fatto cadere ogni muro ed hai persino ritracciato i confini di ogni nazione dentro un’idea di Europa.
Tu sei riuscito in pochi giorni a frantumare ogni coesione mondiale di cui necessitava quella che chiamiamo economia, una scienza fatta di fittizio denaro e cose materiali che ha prodotto il commercio dell’anima per un’anima del commercio.
Tu hai scardinato l’avere e lo hai riportato nell’essere, hai frantumato le pietre e, nella nostra recuperata fragilità, stai riportando il nostro sguardo alle nuvole.
Tu hai voluto far provare all’uomo quella impotenza che ti può ridare il senso della bellezza della vita, di una vita che è già tanto, solo per il fatto che c’è…e l’uomo animale non lo capiva…
Tu hai voluto fermare il mondo per ridare all’animale uomo un’occasione per meditare e ritrovare la sua anima perduta perché ormai sapeva correre solo freneticamente intorno all’effimero delle cose;
Tu hai voluto ricondurci alla coscienza del sé mortale ed al monologo del “cogito ergo sum”, annientando di colpo il senso di un vasto teatro circense recitato da incoscienti.
Ho sognato che tu sia venuto solo per cambiare la storia, troppo velocemente protesa alla vanità, alla ricchezza fallace che non serve.
Ho sognato che ora l’uomo animale si ritroverà cambiato e scoprirà di aver ritrovato un’anima, desidererà una carezza, sentirà forte il valore di un abbraccio, scoprirà il dono della normalità,
Ho sognato che l’uomo ritroverà un’identità di sé, di famiglia, di popolo, di specie nel mondo e rispetterà la natura deturpata.
Ho sognato, soprattutto che ora ogni uomo amerà davvero la vita e la vivrà con lo stupore di ogni particolare meraviglioso, con l’arte, la fantasia, la libertà e l’amore delle cose semplici.
Ho sognato che tu hai fermato il mondo nel tempo e lo hai limitato nello spazio, per dare all’uomo animale il modo di capire quanto la libertà di amare sia tutto, e la forsennata corsa alle pietre sia nulla. Perché in fondo ci stai insegnando che quando credi di avere tutto, tutto è un nonnulla, ma se sai di non avere nulla, un nonnulla può essere tutto.
Non so se questo sogno si avvererà, non lo so davvero…
Però adesso ti prego, invisibile mostro, torna da dove sei arrivato….vai via da questo infinitamente grande dove hai saputo giungere creando scompiglio e cambiando la storia, ritorna al tuo infinitamente piccolo…perché stasera ho voglia di cantare e di suonare e tu che sei riuscito a fare tutto questo, non puoi impedirmi ciò perché non puoi sapere quanto è bella la musica…e quanto ci serve per tornare a vivere…ed ho voglia di pregare e tu non puoi impedirmi neanche questo perché non puoi sapere quanto è bello tornare a guardare le nuvole…Addio minuscolo diabolico esserino…vai via ! vai via !