Coronavirus, controlli intensi a Positano: denunciato ciclista di Piano di Sorrento e non solo
Sono sempre più intensi i controlli in Costiera Amalfitana per punire eventuali trasgressori del decreto governativo fondamentale per il contrasto al contagio da Coronavirus. Nei giorni scorsi le Forze dell’Ordine sono state impegnate con un lavoro costante e serrato in tutti i Comuni. Nella giornata di ieri, ad esempio, a Positano i Carabinieri hanno effettuato centinaia di controlli.
E sono stati diversi i trasgressori puniti. In particolare, è stato denunciato un ciclista di Piano di Sorrento che circolava per il paese. Anche altre persone sono state fermate dalle Forze dell’Ordine e segnalate, alcune di Positano, alcune di Praiano.
Insomma, ieri è stata una giornata di maxi controlli, proprio nel giorno in cui il Tar della Campania ha dato ragione al governatore Vincenzo De Luca, circa il divieto di passeggiate e jogging. Difatti, è vietata l’attività sportiva all’aperto poiché “non compatibile con esigenze sanitarie”, in quanto “il rischio di contagio, ormai gravissimo sull’intero territorio regionale e i dati che pervengono all’Unità di crisi istituita con Decreto del Presidente della Giunta regionale della Campania dimostrano che, nonostante le misure in precedenza adottate, i numeri di contagio sono in continua e forte crescita nella regione” va data “prevalenza alle misure approntate per la tutela della salute pubblica”.
Ricordiamo che in questi giorni si deve assolutamente evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni necessari. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti.