Dal Governo promessi nuovi provvedimenti ed aiuti anche per gli stagionali.

11 marzo 2020 | 17:20
Share0
Dal Governo promessi nuovi provvedimenti ed aiuti anche per gli stagionali.

Cassa integrazione per tutti i settori e in tutta Italia, congedi speciali per i genitori che hanno i figli a casa da scuola, aiuti specifici per gli autonomi e per i lavoratori stagionali, ed un  sostegno corposo alla liquidità delle imprese, per evitare che vengano travolte dal blocco delle attività a causa dell’epidemia. Tali sono i provvedimenti varati dal Governo nella giornata odierna.

La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha annunciato che l’elaborazione di norme a tutela di imprese, lavoratori e famiglie, dalla previsione dell’allargamento di tutti gli ammortizzatori sociali esistenti, alla possibilità di utilizzo del Fondo di integrazione salariale per le imprese con dotazione tra 5 e 15 dipendenti, cassa in deroga speciale che vada a tutelare tutti i lavoratori indipendentemente dal settore di appartenenza* su tutto il territorio nazionale. Previste anche norme per tutte le famiglie italiane con forme di congedo parentale speciale o in alternativa un voucher per baby sitter quindi norme speciali per stagionali e autonomi  anche con previsione di sospensione dei contributi e versamenti previdenziali e assistenziali in modo da tutelare tutti i settori che sono stati colpiti e vengono colpiti dall’emergenza.

Misure da mettere in campo con il nuovo decreto anti-Coronavirus e valuta di aumentare gli stanziamenti in deficit, salendo almeno a 10 miliardi, ritoccando ancora all’insù l’indebitamento di qualche altro decimale. Una decisione sarà presa domani in un nuovo Consiglio dei ministri prima del voto delle Camere sulla richiesta di scostamento dagli obiettivi di finanza pubblica: l’asticella del deficit potrebbe essere portata fino al 2,7% o anche qualcosa di più, fermo restando, almeno per ora, il rispetto del vincolo europeo del 3%. Da Bruxelles arrivano segnali incoraggianti, anche sulla rapidità delle scelte. “Per sostenere i Paesi ci assicureremo che gli aiuti di stato arrivino alle aziende che ne hanno bisogno, e faremo pieno uso della flessibilità del Patto, e su questo chiariremo le regole prima dell’Eurogruppo di lunedì. Ci saranno linee guida entro il weekend”, assicura la presidente della Commissione Ue, Ursula Von den Leyen.

Ma assicurazioni erano già arrivati dalla commissaria alla Concorrenza, Margrete Vestager – “Restiamo pronti a lavorare con il Governo italiano su misure aggiuntive per rimediare ai seri problemi dell’economia” – e dal vicepresidente Valdis Dombrovskis: la Ue è pronta “a sostenere l’Italia e gli italiani con ogni mezzo”. Un intervento unitario viene invocato anche dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio italiano, secondo il quale è indispensabile anche il ricorso agli eurobond per sostenere i vari Paesi, a partire dai più deboli come l’Italia. Sull’economia del Belpaese l’impatto del virus sarà pesante, anche se l’authority dei conti pubblici non si spinge a fare stime, e rischia, se i supporti non saranno adeguati, di “compromettere la potenzialità dell’intero paese negli anni a venire”. Intanto per il 2020 una contrazione del Pil sarà inevitabile e ci saranno settori, a partire dal turismo, che probabilmente non riusciranno a recuperare le perdite di queste settimane nemmeno se l’epidemia si conterrà entro aprile. Intanto a livello locale tangibile rimane l’impegno del Movimento 5 Stelle,che con  Rosario Lotito si sta pressando sui rappresentanti penta stellati in Parlamento affinchè nel prossimo decreto vengano varate   in modo concreto misure per i lavoratori stagionali. “A seguito all’ emergenza sanitaria” , dichiara Lotito “stiamo vivendo un momento di grave crisi economica che si riflette sui bilanci familiari ed in particolare su tutti i lavoratori stagionali. Il comparto turistico é quello più colpito. Sono in contatto con i nostri rappresentanti parlamentari in commissione finanza e stiamo facendo di tutto affinché vengano varate misure a tutela dei lavoratori stagionali da inserire nel prossimo decreto” Si attende quindi la giornata di Venerdi con il varo, da parte del Governo, del nuovo decreto11 marzo 2020 – salvatorecaccaviello