Domenico Vuolo, imprenditore caprese: “A Santo Domingo il Coronavirus farà una strage”.
Domenico Vuolo, caprese di nascita ma residente a Santo Domingo da diversi anni, ha spiegato a noi di Positanonews, come si sta vivendo questo periodo particolare nell’isola caraibica: “Complessivamente sono 28 anni che da vacanziere prima e da imprenditore poi, vivo la realtà dominicana. Un paese strano per alcuni punti di vista, lontano anni luce dal nostro, però sicuramente più vero e più umano. Dopo la crisi economica che colpì l’Italia nel 2008, decisi di investire qui perché, sotto tanti aspetti, assomigliava all’Italia degli anni ’50, con le opportunità di crescita e la possibilità di realizzare i propri sogni. Tanti progetti e sacrifici inizialmente ed ora mi ritrovo ad essere proprietario di un bell’hotel che ho chiamato “Villa Capri”, per rendere omaggio alla mia amata isola lontana. Per quanto riguarda questo periodo, che tutto il mondo sta attraversando, nei giorni scorsi ho ospitato, vivendone il dramma, italiani in vacanza, bresciani per l’esattezza, rimasti qui con pochi soldi e in attesa che la Farnesina organizzasse un volo speciale per riportarli a casa…e nel frattempo dall’Italia giungevano notizie orribili! A Santo Domingo il virus sta entrando pian pianino, ormai sono quasi 1000 i contagiati e ci sono stati 40 decessi. I più coinvolti sono i benestanti perché sono quelli che hanno più relazioni con l’esterno, con gli europei in maniera particolare. Il popolo sarà, a breve, investito da due virus: il coronavirus e la povertà anche perché il governo dominicano ha adottato mezze misure: coprifuoco di notte e liberta di movimento di giorno. Sara una strage”.