Juve Stabia. I problemi societari e la vittoria che non arriva.
Al termine della partita contro il Trapani, il presidente della Juve Stabia, Francesco Manniello, ha espresso il suo rammarico per il clima di tensione che si respira ultimamente tra l’amministrazione e i dipendenti. Manniello si è dichiaratamente posto dalla parte di questi ultimi che da 12 anni a questa parte sono stati una grande famiglia ed un perno fondamentale per la squadra. “Bisognerà in questa settimana chiarire la situazione e far tornare tutto come prima, la Juve Stabia è della città e dei tifosi”. Fabio Caserta, invece, fa un mea culpa e chiede scusa alla squadra per averla caricata troppo per la partita ed esclude categoricamente che i problemi societari possano aver influito negativamente sul risultato. Tante gare in pochi giorni possono aver portato stanchezza fisica ed emotiva. Il motivo della tensione nella società, sembrerebbe essere causata dalle dimissioni del segretario Raffaele Persico, che rappresenta la storia delle Vespe avendo visto passare tanti presidenti nel corso dei vari decenni. Persico starebbe continuando a svolgere il proprio lavoro anche negli ultimi giorni nonostante una sorta di vero e proprio “mobbing” nei suoi confronti da parte del vicepresidente Vincenzo D’Elia. I tifosi stabiesi, nel corso della gara di ieri hanno esposto uno striscione che non lascia alcun dubbio sulla loro posizione. Tutti, dunque, a favore di chi lavora onestamente da una vita intera!