La spesa “sospesa” solo a Napoli: è come il caffè

25 marzo 2020 | 01:40
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La spesa “sospesa” solo a Napoli: è come il caffè

Dopo aver ordinato la spesa a domicilio dal proprio commerciante di fiducia, è possibile pagare qualche euro in più per lasciare una “spesa sospesa” a un bisognoso. E’ l’iniziativa lanciata dalla Seconda municipalità di Napoli. La somma raccolta sarà impiegata per donare generi alimentari a chi non può permetterseli. Nella terza municipalità invece si lavora per dare buoni con i quali le persone meno abbienti potranno ritirare un pacco alimentare presso gli esercenti.

La spesa sospesa

Dopo aver donato una “spesa sospesa” si invitano i cittadini a contattare la Municipalità via telefono per comunicare la donazione, ma si ricorda che è strettamente vietato recarsi negli uffici municipali per questo servizio. “E’ un’iniziativa in soccorso di coloro che, a causa dell’emergenza sanitaria, si trovano in difficoltà economica. Ci basiamo su due principi indissolubili: restare a casa e donare agli altri”, sottolinea il presidente della municipalita’ Francesco Chirico. Diffuso anche un elenco di attività che effettuano le consegne a domicilio nei quartieri di Materdei, Forcella, Quartieri Spagnoli, Mercato, piazza del Gesù, piazza Mazzini, Pignasecca.

I buoni

Iniziativa anche nella Terza Municipalità: “In collaborazione con il Consorzio Core, stiamo provando ad organizzare una risposta solidale ovviamente senza mettere a rischio nessuno e rispettando le prescrizioni” spiegano Ivo Poggiani e Egidio Giordano, presidente  econsigliere della seconda municipalità.

“Per sostenere le persone che in questi giorni sono in difficoltà – spiegano – abbiamo costruito una rete di commercianti del territorio che possano preparare dei veri e propri pacchi che verranno consegnati alle famiglie in difficoltà tramite un buono. Per finanziare questa rete di solidarietà abbiamo predisposto un Iban su cui è possibile effettuare donazioni che contribuiranno a moltiplicare i pacchi.Lo quarantena pesa per tutti. Ma c’è chi è più in difficoltà e il rischio di chiuderci ognuno a casa propria è quello di aumentare esponenzialmente la solitudine e lo stato di abbandono di chi è in difficoltà. Per questo come Municipalità stiamo facendo il possibile per non lasciare solo nessuno”. Ecco l’iban fornito dalla terza municipalità: Causale: InsiemeMaiSoli, Intestatario iban: consorzio core,

Iban: IT 02F 0501 8034  0000 0011 0625 93