Minori, Costiera amalfitana. Il ritorno del capellone causa virus

28 marzo 2020 | 12:39
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Minori, Costiera amalfitana. Il ritorno del capellone causa virus

Minori, Costiera amalfitana. Ormai la videochiamata impera: è il modo più pratico della comunicabilità; è il modo più concreto della simulazione della vicinanza.
Ma attraverso la videochiamata ci si accorge, tra gli uomini che hanno i capelli, che siamo o stiamo per diventare tutti capelloni. C’è un quasi forzato ritorno alla moda di oltre cinquanta anni fa, praticata anche da alcuni di noi.
E si, perchè non potendo usufruire dei servizi, ben che meno domiciliari, o del barbiere o del parrucchiere o dell’acconciatore, tutti giocoforza avvertono , anche se, forse,non desiderata, la crescita
della loro chioma. E, quindi, siamo tutti capelloni, giovani e meno, senza le motivazioni degli anni sessanta quando si assisteva al nascere del simbolo del “capellone”
I capelli diventarono il simbolo anticonformista di rottura con la società adulta, diventando il simbolo della protesta giovanile e della critica al sistema.
Capellone era il beat; capellone era il sessantottino; capellone era che viveva nelle Comuni. Ma il capellone è stato per natura apolitico, anche se estremista.
Fu un movimento globale. I primi capelloni comparvero a Roma verso il 1965 dalle parti di piazza di Spagna e Trinità del Monti.