Minori, il gruppo “Minori per tutti” chiede un consiglio comunale straordinario sull’emergenza coronavirus

Esattamente come avvenuto nei giorni scorsi a Maiori e poi ad Atrani, la minoranza a Minori chiede un consiglio comunale sull’emergenza da coronavirus. I consiglieri Antonio Cioffi e Alberto Parascandolo del gruppo “Minori per tutti”, nella giornata di oggi hanno protocollato la richiesta in cui di si chiede al sindaco Andrea Reale una relazione “sui provvedimenti adottati e sulle azioni intraprese dall’amministrazione comunale fino ad oggi, per contenere il “coronavirus” sul territorio comunale”.

Data la gravità del momento, i due consiglieri hanno fatto richiesta di tale consiglio straordinario per proporre delle misure urgenti a sostegno dell’economia locale, rispetto alle azioni che metterà in campo il governo prossimamente, in modo da allievare le sofferenze di cittadini e imprese: la minoranza chiede infatti la sospensione dell’imposta di soggiorno dovuta da alberghi e da altre strutture ricettive da marzo fino a fine luglio, di differire la scadenza della Tari per tutte le famiglie, di istituire un fondo di mutuo soccorso finanziato da comune e da enti privati (banche, imprenditori ecc..) per sostenere le coppie e le famiglie con affitto o mutuo, ridurre l’addizionale comunale IRPEF per chi è lavoratore stagionale e la riduzione della Tosap per i locali adibiti a bar e pub.

“Le nostre proposte cercano di aiutare tutti i settori della nostra comunità – spiegano i consiglieri di Minori per tutti – dalla sospensione della tassa di soggiorno per l’imprenditore, alla riduzione dell’addizionale IRPEF per i lavoratori stagionale, fino alla costituzione di un fondo di mutuo soccorso (stile Milano) per le famiglie. Le nostre idee non vogliono essere dei banali strumenti per fare demagogia non è il momento adatto e con rispetto, auspichiamo che l’intero consiglio comunale possa accogliere le nostre richieste con voto favorevole. Sarebbe un grande esempio di spirito d’ unione in questo momento tragico per la nazione.”