Penisola sorrentina – coronavirus. Tra iniziative alquanto sommarie,il Centro Operativo Intercomunale, proposto dal M5S continua ad essere ignorato dalle amministrazioni.

27 marzo 2020 | 16:41
Share0
Penisola sorrentina – coronavirus. Tra iniziative alquanto sommarie,il Centro Operativo Intercomunale, proposto dal M5S continua ad essere ignorato dalle amministrazioni.

Sorrento – Da più parti in penisola sorrentina da tempo viene evidenziato che  l’atavica divisione tra i comuni con scelte diverse e non coordinate  è ormai un lusso che  il territorio intero non si può assolutamente permettere in questi giorni di grande emergenza sanitaria ed economica.  A tale proposito, qualche settimana fa (21 marzo 2020) i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle hanno richiesto congiuntamente a tutti i sindaci della penisola sorrentina la costituzione di un organo unico  di coordinamento, Ovvero  un Centro Operativo Intercomunale o Misto(COM) per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso, di assistenza e di prevenzione al diffondersi del contagio nella popolazione dei comuni della Penisola Sorrentina. Una proposta, sollecitata da Rosario Lotito e firmata dai consiglieri Domenico Lusciano, per il Comune di Meta, Salvatore Mare per il Comune di Piano di Sorrento e Fabio Aponte,Maria Gaetana Di Maio Fabio Galano per il Comune di Sant’Agnello,  ed  inoltrata  a tutte le amministrazioni peninsulari affinché si adoperino  per fronteggiare insieme  l’emergenza Covid -19 . (Il C.O.M. è una struttura operativa decentrata che coordina le attività in emergenza di più Comuni, in supporto alle attività dei Sindaci dei Comuni colpiti o che potrebbero essere colpiti dal contagio da Covid-19. L’ubicazione del C.O.M. è di norma baricentrica rispetto ai Comuni afferenti ed è opportuno sia localizzata in strutture antisismiche, non vulnerabili a qualsiasi tipo di rischio. La struttura organizzativa potrebbe consentire di fronteggiare in modo coordinato tutte le risorse umane e materiali si dovessero rendere necessarie anche alla luce delle disposizione di legge di recente emanate, sempre al fine di contenere al massimo la diffusione del virus Covid -19 e di gestire in collaborazione con la direzione sanitaria del distretto, le strutture sanitarie che si dovessero rendere necessarie per fronteggiare l’epidemia.)

Ebbene ad oltre una settimana da tale richiesta che  metteva tutti i sindaci peninsulari di fronte alle proprie responsabilità, e mentre l’intero territorio regionale si appresta ad affrontare il picco del contagio, nessuna iniziativa in merito si è registrata. Se non la proposta da parte di un consigliere di maggioranza del comune di Meta ritenuta  molto sommaria rispetto a quanto proposto dal M5S.  Su tale avvenimento registriamo l’intervento del rappresentante locale del Movimento 5 Stelle, Rosario Lotito.

LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO.

È interessante vedere come anche in questi tristi giorni qualche politico cerca di fare di tutto pur di far finta di fare qualcosa.

In data 21 marzo ai comuni della penisola Sorrentina, da Vico a Massalubrense, arriva una richiesta protocollata via PEC dei consiglieri del M5s dei Comuni di Meta, Piano e Sant’Agnello per la costituzione di un Centro di Coordinamento Intercomunale per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso, di assistenza e di prevenzione al diffondersi del contagio nella popolazione della penisola Sorrentina, proposta supportata da centinaia di consensi positivi dei cittadini. Ma, guarda caso, il giorno successivo alla richiesta dei consiglieri pentastellati, viene proposta da un consigliere di maggioranza del comune di Meta, la costituzione di un UN GRUPPO DI STUDIO UNICO PER MAPPARE IL CONTAGIO E PREVENIRE LA ULTERIORE DIFFUSIONE DEL VIRUS ovviamente subito accolta in pompa magna dal sindaco di Meta, ma legittimata da chi? chi ha deciso chi sono i componenti, sono esperti? e se si in cosa?
Fermo restante che una buona idea resta sempre tale, a prescindere da chi la propone, ma questa è solo una brutta copia di quella fatta dal M5s per la costituzione di un serio ed efficiente centro di coordinamento che abbia il consenso,la legittimazione e la partecipazione da parte di tutti i Sindaci dei sei Comuni peninsulari. Oggi la Penisola Sorrentina non ha bisogno di chi crea la paginetta per dire quanti sono i contagiati o quanti tamponi sono stati eseguiti o di quanti sono in quarantena, abbiamo bisogno di persone con gli attributi che coordinano azioni comuni ai 6 Comuni della penisola, persone capaci di creare collegamenti “istituzionali” tra enti, che sappiano come attivarsi per far rendere operativo il protocollo per la cura del coronavirus all’ospedale di Sorrento, cosa ad oggi mai fatta, di procurare quanto prima presidi di sicurezza agli operatori sanitari, i quali lavorano in condizioni disperate, al punto di avere a disposizione una sola tuta per tutta la durata del turno, che a volte è anche di 12 ore, senza avere la possibilità di poter mangiare, prendere un caffè o andare in bagno, perché non ne hanno un’altra a disposizione e la tuta va cambiata ogni qual volta viene tolta, così come guanti e mascherina, di controllare il territorio e gli spostamenti dei cittadini, di far eseguire i tamponi in tempi brevi, di procurare mascherine per i cittadini. Ecco di chi abbiamo bisogno e non certo di politici che cercano, anche in un momento serio e tragico come questo, di mettere il cappello ad una buona idea trasformandola in una patetica ideuncola .” – Rosario Lotito M5S