Penisola Sorrentina, culla per i B&B: appartamenti in affitto introvabili o a prezzi esorbitanti, i cittadini sono esausti
In Penisola Sorrentina è ormai difficile, se non raro, trovare un appartamento in affitto. Per quei pochi casi, vengono richieste cifre esorbitanti. Tempo fa era risaputo che la zona residenziale di Sorrento era la più cara, con fitti che sfioravano i 1000 euro mensili, ma in cambio avevi appartamenti anche di 100 metri quadri in parchi di “lusso” e posti auto. Oggi anche un appartamento di appena 70 metri quadrati in qualsiasi zona, si può aggirare sul prezzo indicato precedentemente. Infatti i cittadini, purtroppo, stanno iniziando a cercare case in zone limitrofe per sostenere dei costi maggiormente contenuti per una famiglia media in cui lavorano entrambi i coniugi. Con l’ondata del Coronavirus che ha dato una “stangata” al turismo, qualcosa si è mosso. Infatti i locatori si sono visti alle strette ed hanno inziato a cercare inquilini stabili con contratti regolari. Fin qui sembra una notizia positiva, ma invece il problema che persiste è quello legato ai costi invariati. Sui social si leggono diverse lamentele appunto per la mancanza di appartamenti “non potete chiedere 1400 euro mensili per un appartamento di 3 vani e accessori – continua – per un appartamento a piano terra con finestre alte un metro da terra, 1000 euro.”
Già oggi i locatari si trovano nelle mani di persone che approfittano della scarsa offerta di appartamenti, ma un giorno si arriverà al punto che le case non saranno più abitate da cittadini e al termine della stagione turistica, le strade rimarranno deserte. La tasca si riempe, ma il cuore no.
La differenza tra i ricchi e i poveri è che i ricchi si fanno pagare per tutto, mentre i poveri devono pagare per tutto.
(Jean Anouilh)