Piedi freddi: cosa fare? Cause e rimedi

26 marzo 2020 | 09:25
Piedi freddi: cosa fare? Cause e rimedi

Le cause dei piedi freddi

Si dice che i piedi freddi siano una prerogativa tutta al femminile, ma in realtà questa condizione è molto comune ed è dovuta a motivazioni di varia natura.

Sicuramente alla base vi è un problema legato al sistema circolatorio, per cui gli arti inferiori – e in particolare le estremità come mani e piedi – possono risultare poco riscaldati.

Se il motivo è la cattiva circolazione, i piedi sono freddi indipendentemente dalla stagione. Cambia solo la percezione, che fa sì che questa condizione sia più fastidiosa in inverno e più gradevole in estate.

D’inverno poi possono manifestarsi problematiche ben più serie e dolorose dovute alla vasocostrizione, cioè la riduzione dell’afflusso di sangue verso la periferia del corpo per contenere la dispersione di calore. Spesso compaiono i cosiddetti geloni, zone ispessite e raffreddate, dolorose al tatto.

Alcune patologie più serie, come il diabete o la carenza di ferro, hanno tra i loro sintomi le estremità poco irrorate: i piedi si presentano freddi, di colore violaceo, spesso dolenti al tatto.

Come possiamo intervenire con la naturopatia per lenire questo disturbo?

Rimedi naturali per i piedi freddi

Abbiamo a disposizione alcune semplici pratiche utili per integrare la circolazione periferica dei piedi con il resto dell’organismo, migliorando così il benessere di tutto il corpo.

I piedi freddi spesso non aiutano a riposare bene, rappresentano una sorta di lampadina accesa che impedisce il sonno profondo e infonde una sensazione di freddo a tutto il corpo.

Dedichiamo quindi qualche minuto alla sera per stimolare il riscaldamento naturale dei piedi: ci aiuterà a rilassarci e favorire la libera circolazione energetica.

Pediluvi con zenzero: i pediluvi in generale sono un toccasana per rilassarsi dopo una lunga giornata. I piedi si riossigenano, la circolazione periferica viene stimolata profondamente e i ristagni linfatici smossi.

Lo zenzero in polvere aggiunto all’acqua del pediluvio esercita un’azione revulsiva, che porta calore dalla profondità in superficie, con un’attività vasodilatatoria riscaldante.

Esercizi di camminata sul posto: spesso i piedi freddi sono indice di grande blocco energetico, legato a un’attività mentale molto forte a discapito di quella fisica.

Secondo una lettura psicosomatica, infatti, molte persone particolarmente cerebrali soffrono di blocchi freddi alle estremità e nella parte più viscerale del corpo.

Gli esercizi fisici che sollecitano la circolazione periferica, smuovono il riscaldamento dei piedi e il ritorno venoso, come la camminata sul posto, possono avere utili risvolti antistress: liberano le energie, svuotano la mente e favoriscono la spinta dell’energia verso il basso.

Massaggi plantoriflessogeni: avete mai provato i massaggi ai piedi? Sono una pratica di grande rilassamento, che allenta stress e ansia, e aiuta ad acquisire consapevolezza dei propri piedi e della mappa riflessa degli organi che i piedi portano in sé.

I trattamenti plantoriflessogeni sono manipolazioni riequilibranti che nello specifico possono aiutare a sollecitare la circolazione periferica e riscaldare il piede e le sue aree riflesse, oltre a portare un gran beneficio a tutto l’organismo.

Vite rossa: i piedi freddi a volte si accompagnano a difficoltà circolatorie che coinvolgono anche le gambe.

Chi trascorre molto tempo in piedi (oppure seduto) spesso soffre di dolore alle gambe, stasi linfatica e venosa, piedi poco irrorati, freddi e dolenti.

Un rimedio naturale che possiamo utilizzare, sia sotto forma di integratore alimentare sia in pomata da stendere su piedi e gambe, è la vite rossa.

È ricca di bioflavonoidi dall’azione antinfiammatoria e antiossidante, favorisce il ritorno venoso, protegge i capillari e previene gli edemi, perchè drena i liquidi.