Serie A nel caos per il coronavirus, mentre per la Coppa Italia tutto regolare, come mai ?

2 marzo 2020 | 08:39
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Serie A nel caos per il coronavirus, mentre per la Coppa Italia tutto regolare, come mai ?

Serie A nel caos per il coronavirus, mentre per la Coppa Italia tutto regolare, come mai ? Nulla di fatto nel Consiglio straordinario della Lega calcio, riunito in teleconferenza sull’emergenza coronavirus. Fino all’8 marzo sport a porte chiuse in tre regioni. Lo conferma il Dpcm. Lite Dal Pino-Marotta sulla decisione di rinviare Juve-Inter. Mercoledì assemblea a Roma. Diverse ipotesi per i recuperi: ad esempio, far disputare il big match mercoledì o giovedì, facendo slittare la semifinale di Coppa Italia dei bianconeri con il Milan. Spadafora: ‘I club non scarichino sul governo. La Lega valuti di fare subito i recuperi. È ufficiale, Lega A rinvia Samp-Verona al 13 maggio Proseguono i contatti fra la Lega Serie A e i club per rimodulare il calendario dopo i rinvii per l’emergenza coronavirus, e nelle ultime ore sembra si sia trovata la quadra su un’ipotesi da sottoporre all’assemblea di mercoledì. Nelle valutazioni fra il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, e i consiglieri federali Giuseppe Marotta (Inter) e Claudio Lotito (Lazio), con l’intervento anche del presidente della Figc, Gabriele Gravina, si sta delineando una soluzione che, secondo quanto filtra, prevede la disputa regolare delle due semifinali di coppa Italia in programma mercoledì e giovedì, Juventus-Milan e Napoli-Inter. Fra sabato 7 marzo e lunedì 9 si giocherebbero le sei gare della 26ma giornata, saltate in questo weekend, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sampdoria-Verona, Sassuolo-Brescia, Udinese-Fiorentina e Juventus-Inter, che diventerebbe il Monday Night. Il campionato slitterebbe di un turno, e le partite della 25ma giornata, rinviate una settimana fa, Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Verona-Cagliari e Torino-Parma verrebbero recuperate nel primo infrasettimanale libero disponibile. “Il Consiglio di Lega, riunitosi oggi in conference call, ha deciso di convocare un’assemblea urgente il prossimo 4 marzo per esaminare le conseguenze dei provvedimenti governativi relativi al coronavirus sul calendario delle partite”- Così la Lega Serie A ufficializza, in una nota, la decisione di indire un’assemblea straordinaria per mercoledì prossimo. Fino a 8/3 sport a porte chiuse Lombardia, E-R, Veneto – Fino all’8 marzo viene confermata dal Dpcm la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, oltre che nelle province di Savona e Pesaro e Urbino. E’ quanto prevede una bozza del decreto, che però consente lo svolgimento delle competizioni a porte chiuse. Inoltre, è fatto divieto di trasferta ai tifosi residenti nelle stesse regioni e province per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti parti d’Italia Il Napoli, C.Italia a maggio e Juve-Inter mercoledì – Napoli-Inter di Coppa Italia si deve giocare a porte aperte, anzi sarebbe meglio far giocare le semifinali a maggio e far giocare Juve-Inter di campionato mercoledì prossimo. E’ la posizione ufficiale del Napoli, nelle ore delle polemiche sul rinvio di Juve-Inter e altre quattro partite, in cui si è anche paventata l’ipotesi di giocare la semifinale di giovedì contro l’Inter al San Paolo a porte chiuse, un’idea, filtra, rifiutata seccamente dal presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis. “Chiediamo che le due semifinali di Coppa si giochino a maggio e Juve-Inter mercoledì prossimo”, ha detto il capo della comunicazione del Napoli Nicola Lombardo parlando alla radio ufficiale del club, Kiss Kiss. Spadafora ‘Lega di A valuti di fare recuperi subito’ – “Un’ipotesi che la Lega di Serie A potrebbe valutare è quella di rinviare la Coppa Italia di questa settimana e recuperare subito le partite saltate oggi. Spetta a loro capire come tutelare al meglio la regolarità del campionato”. Intercettato dall’ANSA all’uscita dagli studi Rai di Domenica In, Vincenzo Spadafora, sottoscrive la proposta di giocare in settimana le cinque gare di questo turno rinviate, posticipando le due semifinali di ritorno di Coppa Italia. Bologna, con Juve non si giochi a porte chiuse – “La Lega, rinviando le partite del week end ha tracciato una strada, ha preso una posizione e creato precedente che sarà difficile modificare in ottica futura. Il 4 marzo si terrà un’assemblea di Lega, ma sulla base di quello che è accaduto, non penso che Bologna-Juventus possa essere giocata a porte chiuse”. Lo dice all’ANSA Claudio Fenucci, ad del Bologna, a proposito della partita Bologna-Juventus, prevista per domenica prossima al Dall’Ara. Marotta a Dal Pino,da Lega di A proposta provocatoria’ – “Una proposta impraticabile e quasi provocatoria”. Così l’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta, interpellato dall’ANSA replica alle parole del presidente della Lega di A, Paolo Dal Pino, che aveva accusato il club nerazzurro di non aver voluto prendere in considerazione l’idea di giocare Juve-Inter lunedi’ a porte aperte, invece che domenica a porte chiuse. Il pubblico ammesso, sottolinea Marotta, sarebbe stato però “solo quello juventino” e giocare lunedì “sarebbe andato contro la logica della tutela della salute pubblica, presupponendo, di fatto, la scomparsa dell’allarme Coronavirus nel giro di sole 24 ore”. Ira Dal Pino, Marotta ha rifiutato – “Venerdì l’ad De Siervo e io abbiamo proposto all’Inter di spostare la gara contro la Juventus al lunedì sera per disputarla a porte aperte. L’Inter si è rifiutata categoricamente di scendere in campo, si assuma le sue responsabilità e non parli di sportività e campionato falsato”. Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, replica adirato alle accuse mosse dall’ad del club nerazzurro Beppe Marotta. Brescia diffida Lega,ci riserviamo ogni azione – Il Brescia, che in questo turno avrebbe dovuto affrontare la partita col Sassuolo a porte chiuse, ha inviato una lettera di diffida alla Lega di serie A chiedendo che i recuperi siano fissati in date più prossime rispetto al 13 maggio e riservandosi “ogni più opportuna azione risarcitoria nei confronti dei soggetti, individuali e collettivi autori della scelte con la presente censurate”.l