Sorrento, la città risponde con responsabilità all’emergenza coronavirus. Ottimo il lavoro delle Forze dell’Ordine.

12 marzo 2020 | 22:23
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Sorrento, la città risponde con responsabilità all’emergenza coronavirus. Ottimo il lavoro delle Forze dell’Ordine.

La città è deserta, controlli stretti dei Carabinieri e della Polizia  Municipale. Nei pochi negozi autorizzati all’apertura molta disciplina da parte degli operatori e della clientela..

Sorrento – Sta dimostrando ampiamente il suo livello di responsabilità la Città di Sorrento nel mettere in pratica le rigide direttive imposte dal Governo  per arginare la diffusione del contagio da coronavirus. Strade deserte e saracinesche abbassate con pochissime persone in giro nelle piazze e nelle vie principali. Si esce solo per fare la spesa o portare a spasso il cane. Le restrizioni del Governo per limitare la diffusione del nuovo virus ormai  cambiano la quotidianità anche dei cittadini sorrentini. Nei negozi di alimentari, gli unici insieme alle farmacie ed altri generi di prima necessità aperti, molta disciplina da parte degli operatori e della clientela. Commessi che operano a dovuta distanza tra di loro, così come i clienti rispettosi nell’ordine di entrata ,  massimo tre alla volta. Operatori e cassiere dotati di guanti e mascherine e continua disinfettazione di casse e banconi, ciò è quanto si è potuto constatare in vari negozi del centro città. In periferia e nel centro storico continui costante la presenza della Polizia Municipale ed in particolar modo dei Carabinieri che stanno effettuando un lavoro molto accurato e meticoloso. Molti i controlli ai cittadini, automobilisti e motociclisti che si vedono in giro, sempre quasi dotati di mascherina. Come è noto tutti gli spostamenti sia in auto, in moto ed a piedi devono essere giustificati per non incorrere in pesanti sanzioni. Si ricorda che l’autocertificazione  è necessaria in caso di necessità, come andare a fare la spesa o motivi di salute, ed esigenze lavorative. Documentazione da presentare  ai controlli e che attesti il motivo  dello spostamento. In ogni caso la raccomandazione primaria è quella di rimanere a casa e ridurre al minimo necessario gli spostamenti. Un esempio quello dei sorrentini e di tante altre località italiane che sta per essere preso in considerazione anche da altri paesi europei dove il virus sta iniziando ad espandersi in modo concreto. La fermezza e la disciplina nell’eseguire le direttive del Governo e del Servizio Sanitario Nazionale diventa più che mai fondamentale, affinché tutto andrà bene! – 12 marzo 2020 – salvatorecaccaviello