Sospendere o giocare a porte chiuse, quali sono le reali conseguenze?
Si sospendono le partite, altre vengono giocate a porte chiuse ma quali sono le reali conseguenze? Ci sono gare di cartello come Sorrento – Foggia che i tifosi di ambedue le compagini attendono con ansia perché più volte, nel corso degli anni ed in diverse serie, si sono trovati a confronto. Già nella stagione 1971/1972 in serie B e successivamente in serie C quando i foggiani, allenati da Zeman, furono sconfitti alla prima di campionato ed ora nella serie dilettantistica; c’è un precedente anche in Coppa Italia, sempre di Serie C nella stagione, 2008/2009: i pugliesi persero in casa grazie a una doppietta di Myrtaj che rispose al vantaggio iniziale di Colomba. Dunque per i tifosi il non poter assistere e sostenere la squadra del cuore, in queste occasioni è profondamente triste. Grande danno anche per le società che, non potendo contare sul sostegno dei supportes, subiscono una grave perdita economica: una partita importante come Sorrento – Foggia, ad esempio, è un mancato incasso di 20 mila euro circa. Sospendere o giocare a porte chiuse? D’altronde in una situazione del genere, diventa difficile riuscire a prendere una giusta decisione.