Ventura sfida il Venezia: “Mi aspetto conferme, abbiamo poche possibilità di cambiare”
Rifinitura, convocati e…nessuna conferenza stampa. Piccolo cambio di programma rispetto alla solita vigilia di campionato per la Salernitana e Gian Piero Ventura, il turno infrasettimanale ha obbligato il cavalluccio a un tour de force e allora non ci sarà nessun intervento del tecnico granata davanti ai microfoni. Tutte le sensazioni della vigilia sono affidate esclusivamente al sito ufficiale del cavalluccio, senza contraddittorio: “Domani mi auguro che venga ripetuta la partita di Frosinone con un pizzico di cattiveria in più sotto porta – si legge – E’ una partita delicata quella di domani e se vuoi rimanere in un contesto importante diventa una partita molto rilevante”.
Ventura sa che domani la Salernitana deve vincere, per rialzarsi dopo lo scivolone dello Stirpe e ricominciare a correre sognando i playoff. Tanti indisponibili, molte defezioni e necessità di fare turnover: “E’ vero che siamo in emergenza e che sono poche le possibilità di cambiare ma dall’altra parte c’è una grande voglia e una grande disponibilità da parte di questo gruppo che continua a lavorare per il futuro. Domani vorrei vedere delle conferme soprattutto dal punto di vista mentale. Mi aspetto una conferma sul piano della disponibilità, della voglia, dell’approccio di una squadra che vuole crescere ulteriormente e che sa che per crescere deve avere dentro il sacro fuoco della vittoria”.
Infine, l’ultimo appunto sul Venezia: “Una squadra che mi stupisce molto, gioca bene, è organizzata, ha delle conoscenze, buoni giocatori e un ottimo allenatore. Sarà sicuramente una partita non facile”.
Turnover…a metà. Mister Ventura, nel turno infrasettimanale dell’ottava giornata del girone di ritorno, avrebbe voluto effettuare una rotazione più ampia, ma la totale emergenza spingerà l’allenatore a chiedere un sacrificio ad alcuni calciatori che avrebbero bisogno di rifiatare. Perdere in due settimane il capitano, il bomber e l’esterno più forte della B non è roba di tutti i giorni, quei fattori imponderabili di cui Claudio Lotito ha parlato con frequenza. Ad ogni modo chi è a disposizione ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà il Venezia e potrebbe essere ancora 3-5-2. Dinanzi a Micai troveranno spazio Karo, Billong e Jaroszynski, con Migliorini e Aya che rifiateranno e partiranno quasi certamente dalla panchina. Sulle corsie esterne potrebbe esserci il tandem Kiyine-Cicerelli, soprattutto perchè Lopez ha bisogno di riposare dopo le due prove dispendiose con Livorno e Frosinone. In mediana Maistro e Dziczek sono quasi certi di una maglia, Capezzi è favorito su Akpro per completare il terzetto di centrocampo. Anche in questo caso gestione oculata in vista di Perugia. In avanti Gondo è certo di una maglia, al suo fianco dovrebbe esserci ancora Jallow stanti le condizioni non buone di Giannetti e Cerci.