Accadde oggi: Napoli in festa, promosso in B!
NAPOLI, 15 aprile 2006 – Nell’uovo di Pasqua il Napoli trova una sorpresa che attendeva dall’estate del 2004: il ritorno in serie B. Gli ultimi ostacoli sulla strada dei campani si chiamavano Perugia e Frosinone, ma una rete di Calaiò nel primo tempo e un’altra di Capparella nella ripresa hanno steso gli umbri, mentre ci ha pensato il Chieti a fermare la vicecapolista (battuta 3-0). E così alle 16,58 è iniziata la festa al San Paolo (oltre 50.000 spettatori) per un Napoli che ha salutato la serie C1 con tre giornate di anticipo. Ripagati gli sforzi economici del presidente Aurelio De Laurentiis e la sagacia tattica dell’allenatore Edy Reja che non ha mai perso la calma, neppure quando è stato messo sotto accusa dalla società per qualche sconfitta inaspettata. Un’insofferenza comprensibile, figlia della delusione arrivata al termine del precedente campionato, quando il Napoli è uscito sconfitto dalla finale playoff contro l’Avellino. Il progetto di rilanciare gli azzurri si era concretizzato qualche mese prima, quando De Laurentiis aveva ridato speranza a una intera città, ancora sotto choc per il fallimento della società e la inevitabile retrocessione in C1. Dopo un’estate rovente, con campionati bloccati e fatti slittare, un braccio di ferro durissimo tra la curatela fallimentare e la Federcalcio, possibili acquirenti e il rischio concreto di ripartire dai dilettanti, si è arrivati al compromesso: la Figc attraverso l’istituzione del lodo Petrucci ha evitato al Napoli un capitombolo ancora più doloroso, mentre De Laurentis si è accollato oneri e onori fondando il Napoli Soccer.