A CASA DELLA JUVE PARLA SARRI BIANCONERI RISPETTATI NON AIUTATI CONTRO TROPPO ODIO
Così Maurizio Sarri, nella diretta social ‘A casa con la Juve’, a cura del canale Jtv bianconero.
“Si dice che la Juve sia sempre favorita dagli arbitri – osserva poi il tecnico bianconero – Poi, guardi i numeri e ne vengono fuori di impressionanti in un’altra direzione”.
In questa stagione Sarri è tornato a Napoli per la prima volta da ex. “Mi hanno fischiato nella città in cui sono nato e ho dato tutto. E se non ho vinto, è solo perché sono scarso. A Torino, invece, i tifosi della Fiorentina hanno insultato mia madre: questo fa capire quanto odio ci sia nei riguardi della Juve, ma è altrettanto vero che in qualunque parte si vada a giocare, c’è sempre una parte dello stadio che tifa per noi”.
Come sta vivendo Sarri l’epoca del coronavirus? “Questo – risponde l’allenatore – è il momento di staccare con la testa: guardo qualche vecchia partita ma, soprattutto, leggo, gialli in particolare, perché, quando torneremo a giocare, speriamo prima dell’estate, comincerà un periodo di 14-15 mesi consecutivi di attività senza praticamente soste”.
“Il primo luogo che mi piacerebbe visitare dopo la fine del lockdown? Roma, per la finale di Coppa Italia, e per secondo qualsiasi città europea per la finale di Champions!”.