Coronavirus, la Fase 2 in elaborazione: ecco le possibili date di riapertura
Roma – Ieri il Presidente Conte si è collegato in videoconferenza con il comitato di esperti in materia economica e sociale. “Nel breve periodo – si apprende da Palazzo Chigi – ha chiesto al comitato di individuare, in stretto raccordo con il comitato tecnico-scientifico, le modalità più efficaci e innovative per uscire gradualmente dal lockdown, favorendo la ripresa delle attività produttive, anche attraverso l’elaborazione di modelli organizzativi che consentano la riapertura di fabbriche e aziende nelle condizioni di massima sicurezza per i lavoratori. Il Premier Conte ha quindi chiesto al comitato di elaborare proposte da offrire al Governo per il progressivo e graduale ritorno alla normalità con riguardo alle più generali relazioni di comunità. Occorrerà valutare, al riguardo, tutti i molteplici profili coinvolti, sociali, economici, psicologici, culturali. Il Presidente Colao ha assicurato che sarà dato massimo impulso all’attività del comitato, in coerenza con l’esigenza, manifestata dal presidente Conte, di individuare soluzioni urgenti e efficaci”.
Come riporta Leggo.it, in bozza ci sarebbe un possibile calendario di riapertura che è in fase di analisi dai tecnici:
Il 18 aprile possibile annucio della riapertura di alcune aziende agricole e industrie (non tutte).
Il 4 maggio finisce la fase 1, sarà di nuovo permessa la circolazione dei cittadini ma con obblighi precisi, come mascherine e distanza di sicurezza. Per quel giorno prevista la riapertura di alcune attività commerciali come negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento con ingressi scaglionati, file lunghe e prenotazioni (no all’apertura in questa fase dei centri commerciali).
11-12 Maggio: ipotesi di riapertura tribunali e uffici professionali.
18-25 Maggio: riapertura di altre attività di ristorazione con distanze da rispettare in modo rigoroso, possibile anche la riapertura estetisti, parrucchieri e barbieri con obbligo mascherina e ingressi singoli.
31 Maggio: ripartenza campionato di calcio e altri sport collettivi.
Giugno-luglio: riapertura centri sportivi ma solo per sport individuali o lezioni con basso assembramento. È l’inizio della fase 3.
Settembre: riapertura scuole superiori con divisione turni e lezioni online (sistema misto), ancora da decidere materne ed elementari.
Nessuna decisione è ancora stata ufficializzata: per il momento vale il decreto annunciato il 10 aprile dal premier Conte che prolunga il lockdown fino al 3 maggio.