Costa d’Amalfi: la necessaria possibilità di buona balneazione
Minori, Costiera amalfitana. La vocazione della costa amalfitana per una tipologia turistica che abbraccia quella culturale, la paesaggistica, ivi compresa le escurisoni, le passeggiate ed altre cose similari, non deve assolutamente indurre i responsabili a trascurare il turismo balneare o elioterapico
Sì, perchè va bene che capita molto spewso che turisti individuali, faliglie o gruppi organizzati provenienti da oltre cortina o oltre oceano, nel corso degli usuali sei giorni di soggiorno, si bagnano nelle stupende acque della divina costa solo per un o due giorni , prediligendo le visite alle isole del golfo, a Paestum, Pompei Caserta, al tour della penisola amalfitana, comprese la sublime Ravello e la casearia ed enologica Tramonti, c’è pur sempre quella fetta di turisti, italiani ed europei per lo più, che amano abbronzarsi anche per suscitare l’invidia. del vicino una volta rientrati as casa.
Quindi, noi auspichiamo che gli esperti, chiamati a suggerire modalità e tempi per andare al mare, tengano presente che , a parte il serio problema occupazionale, sia pur sempre necessario che venga tenuta ferma la possibilità d balneazione o elioteraopia da spiaggia conseguente.
Perchè, in assenza di ciò molti turisti penseranno ben (o male) di portarsi in località balnerari meno famose, non certo più affascinanti ma pur sempre allettanti anche dal punto di vista economico. E in mancanza di questa fetta di turismo anche le strutture ricettive di limitata capacità ed importanza sarebbero penalizzate
Gaspare Apicella