Emergenza coronavirus, dall’Europa: non prenotate le vacanze!
Tale il suggerimento della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen in un’intervista al domenicale della Bild. Consigliando di aspettare a prenotare le vacanze estive. Per luglio e agosto attualmente nessuno può fare previsioni affidabili.
Mentre il nostro Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini lancia l’idea delle vacanze patriottiche, precisando che il Governo sta lavorando a un incentivo che spinga gli italiani a spendere in turismo interno, dando l’impressione che con l’approssimarsi dell’estate non si dovrebbe poi fare i conti con il Covid-19, di altro parere sembrerebbe essere la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen. La quale, in un’intervista al quotidiano tedesco Bild am Sonntag,ha suggerito di non prenotare le vacanze, dato che le previsioni dicono che dovremmo convivere con il virus a lungo. Un gesto di prudenza, da parte della presidente UE, che precisa che al momento nessuno può fare previsioni affidabili per luglio e agosto. Come a dire: “rischiate non solo di farvi delle false illusioni, ma anche di buttare via i soldi”. Il consiglio è rivolto in primis ai cittadini tedeschi, visto che l’intervista è stata rilasciata ad un giornale della Germania. Ma, venendo dalla massima autorità dell’Esecutivo Europeo, appare logico pensare che sia esteso a tutti i paesi UE. Secondo Von der Leyen, non è detto che le strutture ricettive possano lavorare regolarmente quest’estate. Come non si sa se sarà possibile andare al mare con il rischio di affollare una spiaggia o soggiornare in montagna in compagnia di altri. “Tanto vale, dunque aspettare.” insiste la presidente della Commissione. Dichiarazioni che praticamente danno il colpo di grazia ad un settore come il turismo già piegato in due dall’attuale emergenza sanitaria e che ora, secondo gli esperti, potrebbe spezzarsi del tutto la schiena. Con conseguenze drammatiche da un punto di vista economico. La Von der Leyen, tuttavia, ha messo le mani avanti su possibili esagerazioni dei singoli governi nell’imporre delle misure restrittive per contrastare il coronavirus. Misure, precisa la presidente della Commissione, che “devono essere proporzionate, temporanee, controllate democraticamente. Sono pronta a intervenire” – dichiara – “se le restrizioni superano la misura consentita”. La numero uno della Commissione europea chiede :disciplina e pazienza.“Perché dovremo imparare a vivere con il virus per molti mesi, probabilmente fino all’anno prossimo.Tanto vale, quindi, cominciare a pensare ad un’estate a casa. O, almeno, aspettare a sapere come e dove possiamo trascorrerla senza rischi”. Von der Leyen, comunque, ricorda che chi ha prenotato una vacanza e se la vede saltare a causa del coronavirus ha diritto di scegliere se avere indietro i soldi oppure ottenere un voucher per un soggiorno posticipato a pari condizioni. Tuttavia, il suo pensiero è quello di non costringere gli operatori turistici al rimborso in denaro dato che in questa crisi, è necessaria la solidarietà di tutti. “Chi è in grado di farlo finanziariamente non dovrebbe insistere sui soldi, ma aiutare con i buoni, in modo che le compagnie di viaggio possano superare queste settimane difficili” – ha commentato la Capo del Governo UE. Insomma per località turistiche come la nostra Penisola sorrentina, Costiera Amalfitana e le Isole del Golfo, che vivono prettamente di turismo, dopo tali dichiarazioni, si preannunciano periodi ulteriormente difficili. Sia per gli imprenditori, ma soprattutto per tante famiglie di lavoratori stagionali. Si spera pertanto che l’emergenza possa rientrare prima possibile ma allo stesso tempo non si sottovaluti una tale grave problematica e che oltre al Governo e le Regioni in particolare anche le amministrazioni comunali, sappiano rispondere con mezzi adeguati, ma soprattutto con competenza, ad una crisi economica che non conosce eguali negli ultimi decenni. – 13 aprile 2020 – salvatorecaccaviello