Holyday Bond per il Cilento. Dalla Costa d’ Amalfi Gagliano chiede soppressione tassa di soggiorno. C’è chi chiede di annullare tasse se non si licenzia
Salerno . Holyday Bond per il Cilento. Dalla Costa d’ Amalfi Gagliano chiede soppressione tassa di soggiorno. C’è chi chiede di annullare tasse se non si licenzia Gli “Holyday Bond”, ossia i vouchers a prezzi scontati per i turisti proposti dal sindaco di Poliica-Acciaroli Stefano Pisani, da poter utilizzare fino al 2022, per il momento dividdono Anci e Federalberghi come soluzione per rilanciare il settore nel Salernitano. A sua volta, il l presidente Federalberghi Salerno, Giuseppe Gagliano, originario di Praiano in Costiera amalfitana rilancia una recente richiesta che Confcommercio ha rivolto ai Comuni della provincia e che porterebbe immediati benefici alle imprese del territorio. Si tratta della «sospensione immediata del pagamento dei tributi locali, a cui solo pochi Comuni hanno dato seguito, e di valutare «la soppressione dell’imposta di soggiorno».
“L’acquisto di voucher a prezzi scontati per le vacanze future crediamo che costituisca un valido aiuto morale, più che economico, per gli imprenditori turistici pesantemente danneggiati dall’epidemia. Vorremmo, a questo punto, approfittare della solidarietà manifestata al nostro settore da Pisani, delegato Anci, per chiedere di rappresentare a tutti i primi cittadini della Provincia, altre nostre istanze che porterebbero immediati benefici alle imprese del territorio. Precisiamo che, lo scorso 4 marzo, Confcommercio ha inviato a tutti i Sindaci del salernitano una PEC per la sospensione immediata del pagamento dei tributi locali dovuti dalle imprese, a cui solo pochi Comuni hanno dato seguito, adeguando il regolamento alla nostra richiesta, con
Sulla questione tasse per le attività commerciali è intervenuta l’associazione Andare Avanti, che ha preparato un documento a firma di Gaetano Amatruda, degli avvocati Rosita Orlando e Fabio Mammone, dell’imprenditore Luca Lamberti, e del professionista Michele Romaniello. «È necessario, per le attività commerciali, eliminare la Tarsu 2020. Bisogna farlo – dicono dall’associazione – per tutte le attività commerciali ed in particolare per le attività balneari e tutte quelle che sono più turistiche. Per la tassa di occupazione di suolo pubblico – aggiungono – si scelga, invece, la totale cancellazione da maggio ad ottobre se le imprese dimostreranno di mantenere i livelli occupazionali».