Lettere da Piano di Sorrento – La mafia attende

9 aprile 2020 | 13:19
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Lettere da Piano di Sorrento – La mafia attende

LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“IL DOPO-VIRUS? LA MAFIA ATTENDE”

Lo so, siamo ancora in piena epidemia, non conosciamo la sua effettiva durata, lo sviluppo strettamente legato alla patologia e c’è già chi pensa al dopo-virus.
Non dimentichiamocelo il nostro Paese, purtroppo, è anche un Paese di mafia, camorra; sicché, mentre abbiamo assistito e stiamo assistendo a veri esempi di eroismo, quello dei medici, degli infermieri, dei volontari che hanno sacrificato la loro vita morendo negli ospedali e continuano a lavorare a rischio per l’assistenza agli ammalati, nell’ombra v’è una presenza strisciante, silenziosa che attende: la mafia!
Sono molti gli inquietanti interrogativi: l’inevitabile crisi economica che proporzioni avrà? Gli aiuti economici disposti dal Governo, che i sindaci distribuiranno agli effettivi aventi diritto, saranno equamente distribuiti? Li avranno veramente i bisognosi? Vi sarà rigoroso controllo per verificare la giustizia nella distribuzione? Non vorremmo, more solito, che ad approfittare di questo stato di cose saranno i soliti “furbi” o quelli raccomandati per ragioni clientelari. Ci auguriamo di no; non vogliamo apparire disfattisti o uccelli di malaugurio ma temiamo che molte imprese, aziende mortalmente colpite da questa paralisi economica, già in atto, saranno costrette a ricorrere a prestiti usurai. I “cravattari” sanno bene le strategie da adottare in questi casi e non è escluso che vi potranno essere ulteriori infiltrazioni camorristiche nel tessuto sociale e mi riferisco alle imprese collassate rilevate ed assorbite dalla malavita. Naturalmente è bello vedere, in questo momento di tragedia generale la gente che canta l’inno nazionale alle finestre delle abitazioni, sventola il tricolore come ai tempi del mondiale di calcio, ed è bello altresì scorgere fuori dalle case cartelli e panni colorati dai bambini con l’iride e la scritta “andrà tutto bene”. È bello vedere questo momento di ritrovata unità nazionale ma non possiamo ignorare le realtà nascoste. Agli occhi dell’Europa, in questo momento, abbiamo assunto un ruolo di meritato rispetto; molti paesi si sono allineati all’Italia, e hanno adottato le stesse strategie per combattere il morbo dilagante, cerchiamo di conservare questa immagine di sofferta dignità civica.
Non abbassiamo la guardia, continuiamo ad osservare le regole governative.

avv. Augusto Maresca