Pina, superstite dalla febbre spagnola, a 102 anni è parte attiva nella lotta contro il Coronavirus cucendo mascherine

12 aprile 2020 | 08:00
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Pina, superstite dalla febbre spagnola, a 102 anni è parte attiva nella lotta contro il Coronavirus cucendo mascherine

Josephina Marquezano Hamuch, per tutti “Dona Pina“, è un’arzilla signora brasiliana di origini italiane. Quando aveva solo un anno contrasse l’influenza spagnola. I medici le avevano dato poche chance di vita, ma lei ce l’ha fatta e oggi è il simobolo della speranza per le tante persone che stanno affrontando la nuova pandemia, quella da Covid-19.

Il quadro è molto simile a quella di cento anni fa – racconta Dona Pina – le persone non sanno realmente di cosa si tratta, sono disorientate. Quando io mi ammalai con l’influenza spagnola i medici dissero ai miei genitori che non sarei sopravvissuta, ma dopo più di un secolo sono ancora qui e voglio aiutare le persone a uscire da questa brutta situazione”.

Per questo da Santos, città costiera dello stato di San Paolo, dove vive, si è messa al lavoro e ha creato una piccola produzione di mascherine fatte in casa. “Le cucio io stessa e la maggior parte vengono donate“. Due le tiene per sè e le utilizza solo per confessarsi. “Ho sempre amato i lavori manuali e adesso posso aiutare la comunità solo in questo modo. Quindi oltre a pregare ogni giorno perché questa situazione finisca il prima possibile, mi metto a cucire“.

Fonte Repubblica