Positanonews TG. In diretta con l’Arcivescovo Alfano, il Presidente del Museo Correale, il sindaco di Cetara, la preside dell’ICS Porzio

27 aprile 2020 | 19:44
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Positanonews TG. In diretta con l’Arcivescovo Alfano, il Presidente del Museo Correale, il sindaco di Cetara, la preside dell’ICS Porzio

Positanonews TG. In diretta con l’Arcivescovo Alfano, il Presidente del Museo Correale, il sindaco di Cetara, la preside dell’ICS Porzio. Questa sera in diretta con S.E.R. Francesco Alfano Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, il Presidente del Museo Correale Gaetano Maura, il Sindaco di Cetara Della Monica, ed Eugenio Manfredi bloccato su una nave della MSC in Brasile.

“E’ un momento difficile per tutti e per la comunità cristiana soprattutto. Vorrei sottolineare intanto che quando si dice che le chiese sono chiuse si dice una cosa che è vera e che non è vera. Le abbiamo tenute aperte come segno di vita e di speranza. E’ vero che non abbiamo potuto radunare gruppi, né celebrare la Messa e non possiamo ancora farlo, ma i parroci stanno tentando di mantenere i contatti in ogni modo. Posso attestare di una grande generosità e tanti si stanno spendendo nelle comunità per aiutare”, ha detto l’Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia Francesco Alfano. “Ci auguriamo di poter celebrare la Messa insieme, ma siamo consapevoli che sia ancora difficile e stiamo soffrendo per questo”.

Abbiamo poi sentito il sindaco di Cetara Roberto Della Monica: “Naturalmente sono quattro mesi che sono in prima linea, prima l’alluvione e poi l’epidemia. Oggi abbiamo ripreso i lavori pubblici, ovviamente con tutte le precauzioni e i dispositivi di sicurezza. Abbiamo ripreso i lavori del porto, dell’info point, abbiamo molti lavori da riprendere. Oggi è stato l’inizio e sono molto contento, perché è stato un mese e mezzo molto difficile. Sto cercando di essere vicino soprattutto agli ultimi, ai bisognosi”.

“Per le attività commerciali ho fatto un atto di forza, perché mancheranno tanti introiti, ma era giusto e doveroso, ho deciso di abolire il suolo pubblico, per aiutare le attività commerciali nella loro ripartenza. Domani riaprirà il primo locale, una pasticceria, poi seguiranno altri”.

“Abbiamo fatto varie conferenze dei sindaci, abbiamo fatto un documento comune inviato a Giuseppe Conte ed al nostro Governatore. Tutti insieme dobbiamo uscire da questa maledetta pandemia. Come siamo usciti dall’alluvione dobbiamo uscire dalla pandemia senza lasciare nessuno indietro”.

E’ poi intervenuta la Dirigente Scolastica dell’ICS Porzio di Positano Stefania Astarita: “La giornata di oggi è molto importante perché siamo riusciti a consegnare alla protezione civile di Positano i notebook, portati oggi nelle case dei nostri alunni. Abbiamo tenuto conto della necessità di non esporre i ragazzi al monitor del PC, per preservare la salute. Partiamo dalla scuola dell’infanzia, con un intervento a settimana dei docenti, per tenere viva l’interazione tra i bambini, tra i ragazzi, e dunque abbiamo voluto assicurare anche alla scuola dell’infanzia questa interazioni. Per la scuola primaria abbiamo assicurato uno o due interventi a settimana. Siamo stati tutti sorpresi, siamo stati tutti impreparati, e ringrazio gli insegnanti, il motore di tutte queste iniziative ed alle famiglie, senza la quale collaborazione tutto ciò sarebbe impossibile. Per la scuola secondaria abbiamo invece aumentato un po’ le ore di lavoro. Stiamo provando a dare ai nostri alunni un sostegno materiale e non. Il supporto psicopedagogico in questa fase è molto importante”.

“Abbiamo fatto una riunione collegiale con i docenti, facendo un punto della didattica a distanza. Il feedback è positivo: i ragazzi sono puntuali, aspettano, sono contenti di partecipare. Abbiamo tenuto attivo anche lo sportello psicologico a distanza a Praiano. Abbiamo una sezione dedicata sul sito”.

“Io la vedo difficile questa nuova scuola a distanza, il distanziamento sociale a scuola è una contraddizione. Soprattutto le prime classi vivono di relazioni strette tra bambini e docenti, per cui se ci sarà chiesto questo sarà un’impresa davvero complicata da realizzare, per me impossibile, non sono molto ottimista. Mi auguro che a settembre si possa riprendere con la normalità”.

Il Presidente del Museo Correale Gaetano Mauro ha, infine, aggiunto: “Quest’anno è difficile anche per il museo. Purtroppo non dobbiamo nascondere che anche il museo vive di turismo. Nel nostro caso è prevista un’apertura il 18 maggio e, comunque, ci stiamo attivando con il direttore e sarà un momento abbastanza difficile per l’apertura. Non credo che con la chiusura delle regioni potremo avere tanti visitatori. Da un lato umano mi farebbe molto piacere aprire attivando tutte quelle procedure per responsabilizzare le persone all’utilizzo di prodotti per la disinfezione, dovremmo adeguarci ad una serie di norme”.

“Più che di cultura, dovremmo parlare di questo Covid-19 che sta rovinando tutte quelle aziende che girano intorno al turismo. Se vogliamo parlare di piani, noi avevamo iniziato con un lavoro di revisione degli inventari, questo è il motivo per cui c’erano tutti i quadri dei depositi che erano stati tirati fuori, per essere reiventariate. Avevamo intenzione di fare una mostra, a costo quasi zero, quindi alla riapertura faremo in modo che questa mostra possa aversi, con la speranza che ci siano persone con la volontà, come ci sono state fino ad oggi, moltissime”.