Positanonews TG. In diretta con il Sindaco di Positano Michele De Lucia
Positanonews TG. In diretta con il Sindaco di Positano Michele De Lucia.
“Sicuramente per la Fase 1, ancora in corso, bisogna ringraziare i cittadini, che sono stati rispettosi delle regole. Chiaramente abbiamo avuto un controllo elevato in tutti i suoi varchi da parte delle forze dell’ordine, a cui vanno grandi ringraziamenti, impegnati in molti modi pur di garantire la nostra salute. Vanno ringraziati soprattutto tutti i cittadini e tutti coloro che ci hanno aiutati durante questo periodo. Abbiamo fatto quello che potevamo mettendo a disposizione dei cittadini le risorse che ci sono arrivate dal Governo, credo che siamo stati i primi in Italia a dare i buoni spesa proprio per le festività pasquali. E’ una prima fase non ancora finita, anche se oggi siamo praticamente a zero contagiati in Campania e per fortuna anche le nostre strutture ospedaliere respirano, grazie ai meno ricoveri”, ha affermato il Sindaco.
“Con la Conferenza dei Sindaci ci stiamo sentendo molto spesso. Si sono messe in campo delle iniziative. Si prevede di nominare esperti da affiancare ai sindaci per la Fase 2. Come amministrazione si sono fatte alcune proposte”.
“Una delle grosse intuizione di questa amministrazione è il Lido Positano, che può essere una soluzione per il distanziamento che sicuramente ci sarà in questa Fase 2. Siamo già pronti a capire cosa fare, casomai ampliandolo per consentirne l’accesso a tutti i positanesi. Siamo in attesa delle direttive del Governo per cui muoverci con celerità e dare risposte certe alla nostra cittadinanza”.
Per quanto riguarda le risorse e gli aiuti dal Governo, il sindaco ci ha detto: “Abbiamo già fatto diversi appelli. Anche stamattina abbiamo proposto un nuovo emendamento per questo decreto di aprile. Siamo uno di quei Comuni in Italia che ha zero trasferimenti dallo Stato, ma contribuisce per molte centinaia di migliaia di euro nel fondo di solidarietà. Per questo, insieme ai Comuni nelle nostre medesime condizioni, chiederemo al Governo di venirci incontro e di starci vicini, dal quale abbiamo bisogno di risposte”.
Sui test rapidi: “Io sono un po’ perplesso, anche perché li abbiamo studiati. Sono d’accordo con il Governatore che ne aveva ordinati un milione e poi ha fatto successivamente marcia indietro. Vorrei capire la nostra Asl cosa ne pensa, perché io sono un po’ scettico e vado cauto. Voglio capire le condizioni e cosa portano. Sicuramente dobbiamo continuare con il controllo del territorio, chiaramente non devono esserci assembramenti. Nelle aziende a gestire la situazione devono essere i responsabili, sui suoli pubblici sarà il Comune ad organizzarsi. Per me la spiaggia è la situazione più facile da gestire. Un po’ di preoccupazione in più sussiste per i negozi, i bar, i ristoranti, che, non avendo spazi così ampi, essendo un Paese piccolo, avremo sicuramente problemi in più”.
“Abbiamo, secondo me, ottenuto grandi risultati, grazie alla grande trasparenza. Con il Covid sembra un eufemismo ma, quando tornerà la normalità, ne avremo dei frutti. Con la Costiera si lavora insieme per far capire le esigenze del nostro territorio, chiaramente tenendo conto delle diversità che ogni municipalità ha all’interno della Costa d’Amalfi. Ben vengano i passi in avanti, ma per l’unità di intenti si deve valutare”.
“L’ordinanza che siamo riusciti ad avere dopo vent’anni è sicuramente una grande vittoria per tutti i cittadini di Positano”.
Seguono poi i ringraziamenti alla città gemellata Thurnau ed ai ragazzi della Protezione Civile, per il loro lavoro encomiabile.