Riapertura dei ristoranti: si pensa al 18 maggio. La sanificazione esclude il plexiglass?

Si parla del 18 maggio, come possibile data di riapertura dei ristoranti. C’è chi ha già stabilito il giorno per ripartire, come nel caso dell’hotel Capri Palace. Molte le incognite ma in un modo o nell’altro a bar, stabilimenti balneari e ristoranti potrebbe essere consentito di riaprire già nel corso del mese di maggio.

Il plexiglass è una ipotesi praticabile?

Tra le prime ipotesi emerse c’è quella di assicurare il distanziamento sociale addirittura attraverso paratie trasparenti nei ristoranti e, nel moltiplicarsi di articoli e considerazioni personali sul tema barriere di plexiglass, abbiamo guardato con timore e curiosità dei render futuristici che ci vedevano scatolati a mo’ di sportellisti delle Poste di trent’anni fa, ma seduti a un tavolo.

Sanificare con l’ozono. Alternativa al plexiglass?

Parliamo dell’O3 ovvero l’ozono e lo facciamo mentre si stanno implementando le linee guida generali che traghetteranno la categoria ristorativa nei prossimi mesi dell’emergenza. L’ozono ha funzione viricida e battericida così come evidenziato dal Ministero della Salute nella circolare del n° 24482 del 31/07/1996 e per capire in che modo è possibile avvalersene, abbiamo intervistato la Vice Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania e Lazio Dott.ssa Maria Manuela Russo. Da lei ci siamo fatti spiegare il perché e il come il cenare scatolato potrebbe essere evitabile e magari al contempo si potrebbe rispondere anche a problemi di pulizia dell’aria e dei flussi di aria condizionata considerati, nelle ipotesi più accreditate, come elemento di rischio per i contagi in ambienti chiusi.